Coronavirus Abruzzo: sono 246 le persone che, rientrate da fuori regione, hanno segnalato il proprio ritorno, come previsto dall’ordinanza del presidente Marco Marsilio.
Di queste, 47 provengono da Roma, dieci da Bologna, nove da Milano e la parte restante da altre località. Il rientro in Abruzzo è consentito solo per raggiungere il domicilio o la residenza, per questioni di lavoro o di salute. Chiunque faccia ritorno sul territorio regionale deve segnalare l’arrivo sul sito della Regione o contattare i numeri dedicati, tra cui quello unico 800.595459. Le persone rientrate in Abruzzo, per le prossime due settimane dovranno monitorare quotidianamente la temperatura corporea e segnalare al Servizio di Igiene, Epidemiologia e sanità Pubblica l’eventuale superamento dei 37,5 gradi. Dovranno inoltre mantenere il distanziamento sociale di almeno un metro e usare la mascherina anche nelle aree pubbliche e aperte al pubblico e non solo negli spazi chiusi e a livello domiciliare. Obbligo che, invece, non è previsto per bambini al di sotto dei 6 anni e per i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.