Ribaltone alla direzione creativa della Brioni: dopo appena 3 anni lascia il designer inglese arrivato a Penne per avvicinare i giovani al marchio che ha vestito Obama e James Bond.
Brenda Mullane lascia la direzione creativa della Brioni di Penne: la sua missione di avvicinare i giovani la marchio che ha vestito Obama e James Bond, tra tanti, naufraga dopo appena tre anni. Un addio consensuale che sposta l’attenzione dei sindacati sulla delicata situazione occupazionale: l’11 novembre scorso, infatti, è scattata la mobilità volontaria per circa 60 dipendenti del gruppo divenuto francese nel 2011. E se Mullane vantando collaborazioni con nomi di spicco del mercato della moda internazionale come Givenchy, Hermes e Vitton ( per citarne alcuni) difficilmente resterà in panchina, cresce di giorno in giorno la preoccupazione tra i dipendenti dello stabilimento di Penne specie in vista della scadenza di maggio dei contratti di solidarietà. Fondata a Roma nel 1945 dal sarto abruzzese Nazareno Fonticoli e dall’imprenditore Gaetano Savini , la Brioni è conosciuta per i suoi abiti ‘Su Misura’ (made-to-measure), le collezioni sartoriali ready-to-wear e i prodotti in pelle. Nel corso della sua storia Brioni ha saputo guadagnarsi un posto al sole, nel non facile mondo della mod,a introducendo concetti innovativi come la prima sfilata uomo, il trunk show e il Prêt-Couture – o ready-to-wear Haute Couture – ed è stata un punto di riferimento per il mondo dell’intrattenimento, delle istituzioni e del business. E’ nel 1959 che la Brioni apre la sua sede produttiva di Penne, città natale di Nazareno Fonticoli: nasce così la Brioni Roman Style.