Il Premio D’Aolio e i Nomadi Fans club di Sulmona rendono omaggio a Paolo Limiti. Il primo a cantare la voce del silenzio fu il sulmonese Tony Del Monaco.
Le associazioni culturali Nomadi Fans club “Un giorno insieme” e il Premio Augusto Daolio Citta’ di Sulmona, dopo la prematura scomparsa di Paolo Limiti, hanno deciso di rendere omaggio all’autore di tanti brani musicali entrati nel cuore e rimasti impressi nella memoria di tutti gli italiani, tra cui “La voce del silenzio”, che fu eseguita per la prima volta nel 1968 nel corso della XVIII edizione del Festival di Sanremo nella eccellente interpretazione del cantautore sulmonese Tony Del Monaco a cui, nella stessa manifestazione, fece poi seguito quella di Dionne Warwick.
In una nota si legge che ” Il particolare legame che univa il nostro concittadino a Paolo Limiti lo si rinviene nella biografia “Tony Del Monaco – Un’artista in punta di piedi” in cui, a pag. 29, gli autori Giancarlo Colaprete e Fernando Fratarcangeli cosi’ riportano il pensiero dello stesso Limiti: “Era una ragazzo di Sulmona di grande simpatia aldila’ della sua bellissima voce. E’ una delle persone che mi sono ancora rimaste dentro, era gentile e solare; e’ davvero un peccato che la sua carriera sia durata cosi’ poco, troppo poco”. E ancora, dalla rassegna stampa scaricabile gratuitamente sul sito dell’artista peligno www.tonydelmonaco.it a pag. 372, tratto dall’intervista che Lucio Nocentini fece a Limiti, come riportata nel Mensile di collezionismo, cultura musicale e cinema – Raropiu’ n. 239 del gennaio 2012, con riferimento all’esecuzione de “La voce del silenzio” a Sanremo, a precisa domanda del giornalista Limiti cosi’ rispose: “Tony dopo aver cantato, tra l’altro benissimo, salto’ giu’ dal palcoscenico e mi abbraccio’ con calore. Un uomo delizioso, ricordo”. Proprio in nome di questa considerazione, Giancarlo Colaprete ha sempre tenuto costantemente aggiornato Limiti sulla biografia del nostro Del Monaco inviandogli i principali aggiornamenti in merito, tra cui i premi letterari internazionali conseguiti nei vari concorsi. I presidenti dunque, sperando di interpretare i sentimenti forti e gentili di tutti gli abruzzesi, non solo di Sulmona, abbracciano con lo stesso calore la deliziosa persona di Paolo Limiti. Per sempre”.