Per far luce sulla morte di Veronica Costantini, la donna di 32 anni di Montesilvano, i familiari chiedono che, oltre agli ispettori inviati dalla Regione, arrivino anche i supervisori del Ministero della Salute. Domani l’autopsia.
L’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, ha attivato il Servizio Ispettivo del Dipartimento Salute e Welfare della Regione. Verranno acquisiti ulteriori elementi sul decesso. come si legge nella nota dello stesso assessorato regionale dove si precisa che “il Servizio Ispettivo (che opera autonomamente rispetto alla magistratura ordinaria) viene attivato su disposizione del componente la Giunta regionale, per ottenere informazioni dettagliate e verificare tutti i passaggi della vicenda”. “La direzione generale della Asl – si spiega nella nota – trasmetterà una relazione e fornirà la documentazione in possesso dell’azienda. Tutto il fascicolo sarà sottoposto a vaglio del Servizio che, nell’eventualità dovessero emergere incongruenze, adotterà i provvedimenti conseguenti”.
Domani mattina, intanto, sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Veronica: affidata al medico legale Cristian D’Ovidio è chiamata a fornire risposte importanti sulla morte della giovane.
La giovane mamma, che lascia due bimbi, per ben due volte era stata ricoverata al ‘Santo Spirito’ di Pescara: Veronica ha accusato i primi problemi lunedì scorso. Trasportata in ospedale sarebbe stata dimessa dopo essere stata visitata. I familiari, dopo che la vicenda è stata sollevata dal quotidiano “Il Centro”, ora vogliono che sia fatta chiarezza sul decesso della giovane 32 enne. Il marito Lorenzo Grilli ed i genitori Alvaro e Monica si sono rivolti ad un legale, l’avvocato Anthony Hernest Aliano, che ha già presentato un dettagliato esposto in Procura.
La drammatica vicenda di Veronica ha avuto inizio lunedì scorso primo aprile. La giovane ha accusato un malore. Sua madre l’ha trovata nel suo letto in stato confusionale. Ad ora di pranzo la richiesta di soccorso al 118 ed il trasporto in Ospedale dove è stata sottoposta ad una serie di controlli. Dimessa dal nosocomio Veronica ha continuato ad accusare gli stessi sintomi. Lo stato di salute della giovane madre è andato peggiorando sempre di più. Si è reso necessario un secondo ricovero in ospedale. Dal reparto di Malattie Infettive è stata trasferita in quello di Neuropsichiatria. A causa di una crisi cardiaca la giovane madre è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione. Veronica non si è più ripresa e nella mattinata di sabato è stata avviata la procedura per la donazione degli organi. I parenti si sono rivolti alla magistratura affinché siano chiarite le cause che hanno portato alla morte della giovane madre ed accertare le eventuali responsabilità.
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