E’ stato presentato stamani presso il Comando della Polizia Municipale di Pescara il laboratorio mobile per contrastare chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Un laboratorio mobile allestito dalla Società Tekne di Ortona in grado di scovare gli automobilisti alla guida in stato di alterazione a seguito dell’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Prima strumentazione a livello nazionale in grado di garantire l’ accertamento e la velocità dei risultati. In dieci minuti è possibile infatti identificare il tipo di sostanza stupefacente assunta ed il quantitativo per procedere poi alla sanzione.
Il laboratorio mobile ha sottolineato il Comandante della Polizia Municipale di Pescara, Danilo Palestini, ha un costo di costruzione di circa mezzo milione di euro, ed è stato già utilizzato con successo dalla Polizia stradale lungo le autostrade italiane.
Chi guida un veicolo sotto l’effetto di stupefacenti o di sostanze psicotrope rischia delle pesanti sanzioni. Queste sanzioni non prevedono solamente il pagamento di una somma di denaro ma anche pene detentive; questo perché guidare in stato confusionale può provocare gravi incidenti che possono compromettere la salute dell’automobilista e di tutti gli altri soggetti che circolano per le strade. Le forze di polizia stradale però prima di applicare al conducente le sanzioni previste dal Codice della Strada devono accertare l’effettivo abuso di sostanze stupefacenti dell’automobilista. Per farlo questi hanno a disposizione diversi strumenti tra cui il “Kit triage” e il “Drug wipe”. A questi si va ad aggiungere il supporto del presidio del laboratorio mobile.
L’art. 187 del Codice della Strada, infatti, non permette di sanzionare su strada un conducente che guidi sotto l’ effetto di sostanze stupefacenti, ma prevede che a seguito di un test di screening su saliva, chiamato pretest o precursore, l’agente di polizia stradale accompagni il conducente in un ospedale per accertarne lo stato di alterazione.
Il Codice della Strada prevede che chiunque guidi in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope è punito con una multa che può andare da un minimo di 1.500 euro fino ad un massimo di 6.000 euro e con l’arresto da 6 mesi ad 1 anno. Non solo, quando il reato viene accertato è prevista la sospensione della patente per un periodo che va da 1 a 2 anni. Questa sanzione amministrativa accessoria viene raddoppiata nel caso in cui il veicolo appartenga ad una persona estranea al reato. Inoltre nel caso di recidiva nel corso del triennio è prevista la revoca della patente. Con la sentenza di condanna viene disposta poi la confisca del veicolo, salvo nel caso in cui lo stesso appartenga ad una persona estranea al reato.
Ma cosa succede se il conducente che ha assunto sostanze stupefacenti provoca un incidente stradale? In questo caso le suddette sanzioni saranno raddoppiate ed è prevista la revoca della patente. Nel caso in cui ci dovessero essere morti o vengono causate lesioni a terzi il soggetto che viene sorpreso alla guida sotto l’effetto di stupefacenti rischia il carcere fino a 12 anni e la revoca della patente.
Con il laboratorio mobile presentato oggi, della Forensic, invece le analisi di conferma vengono effettuate direttamente su strada, con uno strumento in grado di fornire il risultato finale in pochi minuti e con una piccolissima quantità di saliva. All’ interno del laboratorio mobile sono presenti i medici volontari della Asl di Pescara del ‘ Unità Operativa di Farmacotossicologia coordinati dal dottor Fabio Savini. Presenti all’ incontro tra gli altri, il vice sindaco di Pescara, Gianni Santilli, Vito Volpetti della Tekne, lo staff sanitario della Asl di Pescara, Stefano Marchetti della Forensic ed i rappresentanti della Facoltà di Farmacia dell’ Università d’ Annunzio. Un valido strumento, ha sottolineato infine il comandante Pastini , per arginare le morti del sabato sera.
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