L’Aquila: l’Unesco rimanda al 2017 la candidatura della Perdonanza celestiniana a patrimonio dell’umanità, nonostante il vertice in Namibia si fosse aperto sotto i migliori auspici. Nel 2016 nessuna pratica italiana da esaminare.
Dunque il corteo della bolla del perdono non figurerà per ora nella lista dei patrimoni culturali immateriali, ma l’Italia avrà priorità nel 2017.
Nel verbale si legge che “la nomina manca di specificità e chiarezza per quanto riguarda la promozione del dialogo e la promozione del rispetto della diversità culturale e la creatività umana”.
Di sicuro avrà pesato il contesto internazionale che rimanda a tensioni tra religioni e civiltà, essendo la Perdonanza celestiniana un evento di matrice cattolica. I buoni propositi per il 2017 però ci sono e anche il sindaco aquilano, Massimo Cialente, si dice fiducioso.