Coronavirus Abruzzo: la Camera di Commercio Chieti Pescara avvia la fase 2, ripartendo con un nuovo logo. Riaprono 80.719 attività nelle province di Chieti Pescara: l’82,7% del totale iscritto al registro imprese.
La Camera di commercio di Chieti Pescara dà il benvenuto alla fase 2 dell’emergenza sanitaria da Covid 19 con un nuovo logo: da oggi, lunedì 4 maggio 2020, l’ente camerale avrà infatti un nuovo marchio e una nuova immagine coordinata.
“Insieme alla Giunta camerale e al segretario generale Michele De Vita abbiamo deciso di suggellare questo momento con l’adozione del nuovo logo camerale”, dichiara il presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever. “La scelta è stata il logo di sistema, ideato e promosso da Unioncamere e già adottato da altre Camere di Commercio, a testimonianza di quanto sia importante la logica di squadra per garantire una giusta ripartenza alle imprese.”
Il nuovo marchio è composto dalla ripetizione di una serie di anelli semicircolari la cui forma può essere interpretata come C di Camere di Commercio. Queste C vengono composte seguendo un incastro tra loro determinando una forma circolare finale, una sorta di rosone, con una C centrale che rappresenta l’Unioncamere nazionale con funzioni di coordinamento e gli elementi intorno a essa, che sottolineano l’idea di network. Il logo è stato poi declinato su quello dell’Agenzia di sviluppo, l’azienda speciale della Camera di Commercio Chieti Pescara con sede a Piazza Vico a Chieti.
Con questo atto si chiude una fase 1 in cui l’ente camerale è sceso in prima linea per le imprese. Anche grazie allo smart working, gli uffici non si sono mai fermati: prima con un’assistenza continua alle imprese con presidi sicuri allo sportello, numeri telefonici sempre disponibili, comunicazioni quotidiane attraverso canali social e formazione gratuita fruibile via web. Poi, con un investimento di 200mila euro per la costruzione degli ospedali Covid di Penne e di Atessa.
La fase 2 si è aperta oggi con la ripartenza di 80.719 imprese (45.123 della provincia di Chieti e 35.596 di Pescara), corrispondenti all’82,7% del totale iscritto al Registro Imprese; 16836 le attività ancora ferme (7829 a Chieti e 9007 a Pescara) – fonte Infocamere.
Per tutte loro sono cinque le proposte di bandi che saranno vagliate dal Consiglio Camerale il prossimo 7 maggio e di cui tre saranno rese immediatamente esecutive. Le proposte riguardano l’erogazione di voucher diretti alle imprese con contributi a fondo perduto in tema di liquidità, digitalizzazione, misure di contenimento della diffusione del virus nei posti di lavoro, internazionalizzazione e turismo.
“Di fronte a un vacillamento del sistema nazionale e regionale è giusto che la Camera di commercio, per ciò che rientra nelle proprie competenze, sia intervenuta subito e con risorse economiche e organizzative concrete a sostegno del sistema economico locale e della comunità”, continua il presidente Strever. “Per le imprese sono stati stanziati ben 5 milioni di euro derivanti dagli avanzi patrimonializzati dell’ente. Una sola parola d’ordine: ripartenza intelligente affinché non si assista a danni irreparabili.”