Coronavirus Abruzzo: con la fase 2 prende il via la ripartenza. Tanta la gente in giro tra lavoratori e traffico. Registrati i primi furti nei supermercati.
Dopo quasi due mesi di lockdown, l’Abruzzo riparte senza particolari criticità e con tante persone e automobili in circolazione, soprattutto nell’area metropolitana pescarese. I lavoratori attualmente attivi sono alcune centinaia di migliaia, tra coloro che non si sono mai fermati e quelli che invece hanno ripreso oggi. Dopo numerose settimane di strade deserte, torna il traffico sulla viabilità cittadina e sulle principali arterie viarie. Il raccordo autostradale Chieti-Pescara, cosiddetto ‘asse attrezzato’, e la variante alla statale 16 che collega Francavilla al Mare (Chieti) a Montesilvano (Pescara), nelle ore di punta tornano a riempirsi di veicoli, anche se la situazione non è paragonabile al caos e alle code precedenti all’emergenza. In queste prime ore di fase 2 si sono registrate anche più automobili sulle autostrade rispetto ai giorni scorsi, quando circolavano solo i mezzi pesanti. Sono tornati a ripopolarsi i parcheggi cittadini e sono comparse anche le prime auto parcheggiate in doppia fila.
Riaprono i mercati rionali. A Pescara è tornato operativo lo storico mercato di Portanuova, con 64 esercenti sui circa 250 che solitamente animano l’appuntamento del lunedì. Al momento è imposta la limitazione alle sole merceologie legate all’alimentazione. Ha funzionato senza problemi il nuovo sistema di differenziazione di ingresso e di uscita, con percorso obbligato, per evitare assembramenti e garantire un fluido smaltimento delle file. Il Comune si è occupato di fornire la mascherina a chi era senza.
Sulle riviere e nelle aree del passeggio molte persone hanno praticato l’attività motoria, anche come scusa per prendere un po’ d’aria dopo settimane di isolamento sociale. File, come avvenuto anche nelle scorse settimane, davanti ai supermercati, alle banche e agli uffici postali.
Tanta la gente in giro a Pescara, quasi tutta con le mascherine. Il governatore Marco Marsilio, d’altronde, con apposita ordinanza ha ribadito l’obbligo di indossare la mascherina anche “negli spazi aperti laddove non è possibile mantenere distanze sociali”.
Con la ripartenza, si registrano anche i primi furti: nel capoluogo adriatico è stata denunciata una donna sorpresa a rubare all’interno di un supermercato.