Tra gente al mare e feste a base di alcolici nel parcheggio di un benzinaio, fine settimana di controlli e sanzioni a Pescara da parte dei carabinieri. 9 denunciati.
Ennesimo weekend di controlli volti a prevenire/mitigare il fenomeno epidemiologico da “Covid-19” messi in atto dai Carabinieri della Compagnia di Pescara: oltre 120 persone controllate ed identificate, 15 persone complessive contravvenzionate per le violazioni alle specifiche normative. Inoltre, nel medesimo contesto, è stato altresì tratto in arresto un giovane marocchino per il reato di rapina e denunciato il suo complice, nonché deferito in stato di libertà un 39enne pescarese per furto aggravato.
Nel dettaglio, 9 delle persone sanzionate per le violazioni delle norme in materia di contenimento del virus “Covid-19” sono state sorprese, domenica sera, all’interno del parcheggio di un distributore di carburanti assembrate ed intente a brindare con alcolici, probabilmente portati da casa. Nessuna distanza interpersonale, tutti senza mascherina e alcuni di loro erano addirittura usciti dal comune di residenza, ovviamente senza alcuna motivazione valida da addurre.
Notati dai Carabinieri motociclisti che transitavano in zona, i 9 (di età compresa tra i 27 ed i 69 anni, tra cui anche una donna) sono stati sanzionati amministrativamente e contestualmente allontanati.
Per quanto attiene l’arresto e la contestuale denuncia in stato di libertà, rispettivamente, di un cittadino marocchino 23enne e del suo complice pescarese 24enne, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara, sempre domenica sera, nel transitare in questa via Tavo all’altezza del complesso di edilizia popolare del c.d. “Ferro di Cavallo”, sono stati avvicinati da un giovane in evidente stato agitazione psico-fisica che, pochi secondi prima, era stato afferrato dal collo dallo straniero e contestualmente privato con la forza del proprio cellullare dall’altro giovane.
Le speditive ed ininterrotte ricerche dei Carabinieri hanno permesso di individuare immediatamente il cittadino marocchino nella adiacente via Tiburtina mentre tentava di far perdere le sue tracce.
Raggiunto e sottoposto a perquisizione personale, il giovane è stato trovato in possesso della refurtiva (restituita poi al legittimo proprietario) e, pertanto, è stato tratto in arresto. Quanto al suo complice, che nell’immediato è riuscito a dileguarsi, i Carabinieri l’hanno poi identificato compiutamente procedendo alla sua denuncia in stato di libertà.
La denuncia in stato di libertà per furto aggravato è, invece, opera dei Carabinieri della Stazione di Spoltore che, a seguito del furto ai danni di un’officina meccanica di Santa Teresa di Spoltore, hanno immediatamente fatto scattare le indagini, a conclusione delle quali hanno identificato un 39enne pescarese quale autore.
Nello specifico, l’uomo, nella serata del 20 marzo u.s., si è introdotto nell’officina da una finestra lasciata inavvertitamente aperta asportando oltre 10 batterie per autovetture.
Non meno importante è l’intervento operato sempre dai Carabinieri della citata Sezione Radiomobile per un incidente domestico capitato nelle prime ore di questa mattina ad un anziano uomo classe 1935: gli operanti, allertati al “112” da un uomo che aveva udito dei rumori sospetti provenire da un appartamento del proprio condominio, giunti sul posto hanno immediatamente compreso cosa fosse accaduto e, con l’ausilio del personale del locale Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, hanno aperto la porta soccorrendo l’anziano uomo che era caduto a terra senza riuscire a rialzarsi.
Fortunatamente e grazie anche al tempestivo intervento dei soccorsi, per la vittima non ci saranno gravi conseguenze e se la caverà soprattutto soltanto con un grasso spavento.