Il sogno più grande, quasi un atto di scaramanzia contro la cronaca annunciata della morte turistica del comprensorio di Assergi e Fonte Cerreto, è che gli impianti sciistici di Campo Imperatore possano entrare in funzione in tempo per il weekend di Pasqua, con l’apertura della seggiovia delle Fontari. Quando tutti gli altri comprensori sciistici d’Abruzzo avranno grossomodo chiuso i battenti dopo una stagione invernale strepitosa e desiderosi soltanto del meritato riposo.

Il sogno potrebbe diventare realtà, dato che proprio questa mattina i tecnici dell’Ustif – l’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del Ministero delle Infrastrutture – hanno avviato le procedure di collaudo dell’impianto di risalita della nuova seggiovia delle Fontari, realizzata a tempi record e che ha tenuto tutta la città con il fiato sospeso da agosto a oggi. Il collaudo proseguirà anche domani, giornata in cui è atteso l’inizio di una nuova ondata di maltempo che continuerà almeno per una settimana, per cui nulla si può dare per certo.

I dirigenti del Centro turistico e l’amministrazione comunale non si sbilanciano sulle date di riapertura, ma di certo si sta lavorando per tenere aperta il più possibile la stazione in questo scampolo di inverno e inizio di primavera. D’altra parte, si sa, quella di Campo Imperatore è la stazione più in alto degli Appennini, con temperature sempre più basse della media regionale e quindi è tanta la speranza che la neve esistente regga e che di nuova ne scenda. Intanto, il Centro turistico del gran sasso sta procedendo ad assumere i lavoratori stagionali della stazione sciistica.

Ad aprile sarà inoltre inaugurato l’Ostello di Campo Imperatore finalmente ristrutturato: con le sue dieci stanze e l’area di ristorazione e soccorso, fornirà un servizio fondamentale in quota.