Il Pescara si ritrova nel secondo tempo e rifila 4 reti alla Lucchese. Dopo 106 giorni dall’ultima volta, i biancazzurri tornano ad espugnare l’Adriatico. Come allora (contro il Milan Futuro) identico risultato, 4-1. Debutto con gol per il 16enne Antonio Arena subentrato a Thomas Alberti. Per l’italo-australiano serata indimenticabile. Martedì prossimo a Pontedera (ore 18,30) per il turno infrasettimanale. Diretta in chiaro su Rete8 con ampio pregara dalle 17,30.

Per un tempo Pescara sotto ritmo, soprattutto contratto e bloccato. La componente psicologica incide e non poco. I biancazzurri avvertono la pressione di non poter sbagliare.

Lucchese encomiabile. Nel pomeriggio la notizia della penalizzazione di sei punti. Situazione societaria che definire difficile non rende esattamente l’idea. Calciatori senza soldi da ottobre. Eppure, paradossalmente, i toscani giocano senza assilli. Non hanno nulla da perdere. Molto più sciolti dei biancazzurri che nella prima parte rischiano in un paio di circostanze.

In avvio di ripresa atteggiamento diverso. Squadra più corta e aggressiva. Valzania sfrutta l’errore in uscita di Melgrati, anticipa Catanese e firma l’uno a zero.

Sembra l’inizio di una nuova gara. E, invece, dopo appena un minuto la Lucchese pareggia i conti. Non impeccabile Pellacani in marcatura su Selvini, fortunato nel controllo ma abilissimo nella conclusione che non lascia scampo a Plizzari.

Qui cambia di nuovo l’inerzia. Perché il Pescara diventa arrembante e, nel contempo, ritrova anche le coordinate del gioco. Valzania fa il bis magistralmente assistito dal neo entrato Letizia.

La Lucchese denuncia anche un calo evidente dal punto di vista fisico. E così i biancazzurri dilagano. Cangiano sale in cattedra. Finalmente giocate che incidono e fanno la differenza.

Il tris di Ferraris (quinta rete stagionale) arriva sugli sviluppi di un corner calciato da Dagasso. Quindi il poker del 2009 Antonio Arena subentrato a Thomas Alberti.

Un esordio con i fiocchi per il 16enne centravanti italo-australiano. Sempre presente in zona gol, col suo movimento e con l’attacco della profondità, fa giocare bene tutta la squadra.

Nel finale, autentica ciliegina, la straordinaria parata di Plizzari sul fendente scagliato da Magnaghi.

Tre mesi e mezzo per tornare ad assaporare il gusto e l’importanza di vincere all’Adriatico. Il Pescara ha finalmente ritrovato le chiavi di casa.

Quarto posto consolidato. I punti sulla Vis Pesaro, sconfitta a Carpi, sono diventati quattro. Sabato prossimo 15 marzo (ore 15) l’undici di Stellone sarà ospite dei biancazzurri.

Prima, però, il turno infrasettimanale sul campo del Pontedera sconfitto ieri a Chiavari. Fuori Brosco causa squalifica. Si gioca martedì prossimo alle 18,30. Diretta in chiaro su Rete8 con ampio pregara dalle 17,30.

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