Macroregione, domani incontro riservato Marche Abruzzo

Macroregione, domani a Fermo incontro riservato Marche Abruzzo. Ceriscioli deve scegliere tra l’Adriatico con D’Alfonso e l’Italia di Mezzo

Due i possibili scenari su cui sta valutando le sue strategie geopolitiche la Regione Marche: Macroregione Adriatica, insieme all’Abruzzo e ad altri eventuali partner, e L’Italia di Mezzo, con Toscana e Umbria.
Domani a Fermo ci sarà un incontro riservato tra i presidenti delle Marche Luca Ceriscioli, dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso, mentre il giorno dopo a Roma, a margine della Conferenza delle Regioni, Ceriscioli incontrerà per la seconda volta i governatori della Toscana Enrico Rossi e dell’Umbria Catiuscia Marini.

Ceriscioli ha commentato così: “E’ come chiedere a un bambino: ‘è più veloce il treno o è più bianco il latte? Lo dicono tutti: in una macroregione con Umbria e Toscana, le Marche avrebbero meno peso, in un’alleanza con l’Abruzzo avrebbero un ruolo più forte”. Ma la macroregione centrale, o Italia di centro come qualcuno l’ha chiamata, avrebbe il vantaggio di una “forte strutturazione istituzionale ed economica”. Le Marche hanno intensificato le relazioni di collaborazione con l’Umbria per la sanità, e con la Toscana per le infrastrutture. A Roma si dovrebbero affrontare questioni come la possibilità di un unico ufficio a Bruxelles. Ma – ha concluso Ceriscioli – “non ci sono atti. Siamo ancora alla fase del dialogo con tutti”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.