Coronavirus ciclismo, Ciccone e Onesti #distantimauniti. Il Coronavirus ha stravolto la quotidianità e le abitudini degli atleti che stanno rivoluzionando le proprie abitudini per contribuire a sconfiggere il Covid-19.
Nelle diverse discipline sportive si studiano nuove strategie per allenarsi . Nel ciclismo, dopo settimane trascorse sui rulli, un gruppo di atleti ha deciso di affrontare insieme una sfida virtuale ma reale nella fatica. Emanuele Onesti della Giotti Victoria e Giulio Ciccone della Trek Sedgafredo, due ciclisti abruzzesi uniti dalla stessa passione, quella per le due ruote da questa mattina, domenica 19 Aprile si stanno confrontando nell’affrontare una “montagna virtuale”, da scalare, come per voler esorcizzare il momento che tutti stanno vivendo. Collegati sulla piattaforma ZWIFT, in sella alle proprie bici, con l’ausilio del ciclomulino, hanno affrontato per dieci volte l’Alpe di Zwift, la versione virtuale della celebre salita francese, quell’Alpe d’Huez, monumento del ciclismo, tanto caro a tutti gli sportivi italiani. 12,2 chilometri per ogni singola salita, con una pendenza media dell’8,5% e 1035 metri di dislivello di scalata. L’ascesa totale sarà quindi superiore alla vetta più alta del mondo, l’Everest.
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