Dovranno lasciare Sulmona gli ucraini in fuga dalla guerra

Dovranno fare le valigie i profughi ucraini ospitati all’hotel Manhattan di Sulmona: uomini, donne e bambini in fuga dalla guerra

Lo ha deciso la Prefettura dell’Aquila che, con apposita ordinanza, ha disposto il trasferimento nelle altre strutture della provincia. La convenzione, per la loro permanenza in albergo, scade il 31 gennaio. Diciassette persone nei sei nuclei familiari all’Aquila, quattordici in quattro nuclei familiari a Navelli e nove, in tre famiglie, alla Caritas di Avezzano. Entro giovedì i rifugiati dovranno lasciare la struttura.

Il direttore della struttura ricettiva Maurizio Zaccardi, che si era appellato al commissario
prefettizio Ernesta D’Alessio e alle forze politiche per evitare il trasferimento, ha dichiarato:

“Avevano trovato una totale serenità, si sono inseriti, anche se con non poca fatica, nel contesto sociale, alcuni nel mondo del lavoro mentre i bambini nelle scuole e nelle varie attività extra scolastiche. Adesso saranno costretti a ripartire da zero.

Il desiderio comune è quello di avere ancora la possibilità di essere accompagnati in un percorso di integrazione e di inserimento sociale che, sia sta rivelando più fruttuoso e proficuo di quello pensato all’inizio; infatti, per molti ospiti, la condizione di ospitalità all’interno di un hotel altamente qualificato in termini di offerta e servizi, ha permesso di immaginare un futuro diverso sul territorio attuale che potrebbe prevedere, in futuro, un definitivo trasferimento”.