“Tre cuori, un’anima sola” è l’inno della Nuova Pescara, firmato dal compositore e musicista Simone Pavone. A cantarlo saranno quattro giovani delle tre città, scelti dopo un’accurata selezione
Chiara, Michela, Valeria e Francesco: sono i ragazzi che hanno superato le audizioni e canteranno l’inno di Nuova Pescara. Simone Pavone, l’artista che ha scritto le musiche e le parole della canzone, intitolata “Tre cuori, un’anima sola”, ha curato in prima persona le audizioni ed è entusiasta della chimica attorno alla sua iniziativa, sostenuta sin dalla prima ora dall’Associazione Nuova Pescara.
«Abbiamo fatto un percorso molto bello», ha dichiarato Simone Pavone. «I miei complimenti ai ragazzi selezionati, fantastici, e anche a quelli, comunque di talento che non ho potuto coinvolgere, perché purtroppo alla fine una scelta andava fatta.»
La particolarità della canzone è che verrà interpretata da una voce per ognuna delle città oggetto della fusione: Chiara Apostumo è Pescara; Michela Rapposelli è Montesilvano, Valeria Di Francesco rappresenta Spoltore e, infine, Francesco Binetti è il coro che amalgama il tutto.
Chiara Apostumo, voce blues soul, si è diplomata nel 2017 allo Scientifico Da Vinci e ha già maturato diverse esperienze nel mondo artistico. Il suo singolo “7 di sera” è su tutte le piattaforme digitali.
Michela Rapposelli, socia dell’Esn, associazioni studentesca, si è diplomata al Volta di Montesilvano e ha una Triennale in Beni culturali e Turismo.
Valeria Di Francesco è immersa nella realtà di Spoltore per via dell’attività commerciale dei genitori e ha una consolidata formazione nel canto e nelle discipline musicali.
Francesco Binetti ha iniziato a suonare la chitarra quando era bambino. Prima dei vent’anni, ha esplorato anche l’ambito Jazz, continuando a studiare e sperimentare. Ha all’attivo tre singoli: “Verrai ricompensato”, “Leopardi” e “Percorso”.
«L’Associazione Nuova Pescara ha accolto senza indugi e con entusiasmo il progetto di Simone Pavone», ha detto Cristian Odoardi, vicepresidente dell’associazione creata per supportare l’unione di Spoltore, Montesilvano e Pescara. «Sono nato e ho l’attività di famiglia a Montesilvano e per me Nuova Pescara è la semplice quanto inevitabile riorganizzazione di un territorio omogeneo e che, per via della frammentazione, che fa comodo solo ai politici poco lungimiranti, non riesce a esprimere le sue reali potenzialità.»