Teramo: sbloccata la procedura di recupero della sede storica del Comune

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Dopo oltre otto anni di chiusura a causa dei danni del sisma, si sblocca la procedura per il recupero della sede storica del Comune di Teramo

L’intervento, del valore complessivo di 10,2 milioni di euro, ha finalmente ottenuto il via libera grazie all’intesa tra Comune, Soprintendenza, tecnici e progettisti.

L’ultimo incontro ha permesso di risolvere le criticità emerse nei mesi scorsi, soprattutto quelle legate alla riparazione dei danni e al consolidamento dell’edificio di piazza Orsini. Restano ora solo da definire alcuni dettagli, tra cui la soluzione per superare le barriere architettoniche sulla scalinata principale, dove si opterà per un montascale o un sollevatore in assenza di spazio per un ascensore.

L’intervento sarà guidato dall’architetto Valerio Borzacchini, incaricato di adeguare il progetto alle prescrizioni della Soprintendenza, che ha richiesto modifiche per preservare elementi storici e architettonici del palazzo.

Tra le questioni risolte c’è la conservazione dell’arco su via della Verdura, inizialmente previsto per la demolizione, e l’adeguamento alle decorazioni storiche emerse sotto gli intonaci. L’obbiettivo dell’amministrazione comunale è quello di avviare i lavori entro l’estate 2025.