Consiglio regionale: il Pd non voterà il milleproroghe

Il milleproroghe che arriva in consiglio non piace all’opposizione e il Pd voterà contro: per i dem la proposta che giunge in aula è stata trasformata nell’ennesima legge omnibus

Il testo è un calderone che contiene modifiche alle normative vigenti ed è per questo che il Partito democratico ne chiede il ritiro. Questa mattina intanto si è riunita la prima commissione, ma i lavori sono subito stati interrotti per un’ora per permettere a maggioranza e opposizione di riunirsi.

Altra fonte di preoccupazione per le opposizioni è anche la situazione dell’agenzia regionale di protezione civile: su 56 dipendenti stabili, il 40% ha deciso di non passare all’agenzia, mentre non sono ancora chiari i tempi per le stabilizzazioni.

Altre perplessità sono individuate anche nella norma sui rifiuti: le linee guida dell’autorità di gestione non consentono scelte, poiché viene indicato solo il modello della società mista, con un socio privato e uno pubblico, e la milleproroghe già prevede emendamenti che riguarderanno due province su quattro.

Tante altre osservazioni vengono avanzate su parchi, spiagge libere e agriturismi.

Dal canto suo la maggioranza di governo plaude al milleproroghe. La Lega accusa le minoranze delle solite polemiche strumentali, dicendosi certa dell’approvazione e respingendo le accuse al mittente.