Pescara: il 14 febbraio apre ‘potremo sempre tornare qui’

Sarà inaugurato domani, alle ore 19, nello spazio zerozerosullivellodelmare di via dei Marrucini  a Pescara, ‘potremo sempre tornare qui’, il progetto espositivo di Federico Giangrandi, a cura di Lúcio Rosato

Una esposizione che si articola in dodici opere disposte con esattezza geometrica sulla scacchiera dello spazio s.l.m. 00, che alternano linguaggi e supporti differenti, con una libertà espressiva che riflette la varietà della ricerca di Giangrandi.

La mostra sarà a disposizione del pubblico fino all’8 marzo, con ingresso gratuito. Apertura dal martedì al sabato dalle ore 18 alle 20. Si raccomanda di portare le cuffiette del telefono. Per info: 394382661715

Nella presentazione della mostra si legge che “Così alle installazioni sonore succedono le stampe rielaborate ad acrilico, i video stanno accanto ai collage fotografici e le pellicole, con uno spazio ai linguaggi di programmazione informatica, di cui l’artista da tempo si occupa. A fare da orizzonte per lo sguardo – e contestualmente a fissare le proporzioni espositive – un vecchio proiettore che prende vita con l’avvicinamento dello spettatore. In maniera simile, le opere conterranno dei tag nfc, che consentiranno l’ascolto di un audio insieme ad ogni opera (si raccomanda di portare delle cuffiette)”.

Con queste parole Giangrandi presenta “potremo sempre tornare qui”: “Le opere scaturiscono da una riflessione sul senso e il valore dell’intimità, sia in ambito personale che sociale. Questo concetto si trasfigura e amplifica nelle opere attraverso il linguaggio intimo di filmini e fotografie famigliari. Miriadi di interazioni interpersonali che tenteranno di ricondurci al momento in cui tutti noi eravamo alle prese con il problema di definirci”.

E chiosa il curatore Lúcio Rosato: “ad un certo punto dell’esistenza appare inevitabile desiderare di tornare al punto di partenza, fare un altro giro di giostra; tornare a certe atmosfere fatte di immagini e suoni, e interrogarci su ciò che ne è stato di noi”.

Con la scelta di inaugurare nel giorno dell’amore un’esposizione che celebra il rapporto col tempo e con l’intimità, s.l.m.00 conferma di non essere una galleria, ma lo spazio della possibilità dove tutto può ancora accadere se non esiste preconcetto ma solo progetto, quindi modificazione, nella certezza che solo attraverso l’incontro e il dialogo è possibile costruire sempre nuovi e provvisori equilibri.

Chi è Federico Giangrandi: si è formato nell’enclave musicale e artistica di San Francisco degli anni ’80. Musicista, nel corso del tempo ha creato installazioni visuali, ambientali e sonore utilizzando molteplici linguaggi: arti visive, musica, IoT (Internet of Things), video, informatica, filosofia e comunicazione.