San Giovanni Teatino: domani nuovo sciopero dei lavoratori Ikea

Nuovo sciopero dei lavoratori Ikea di San Giovanni Teatino: domani intero turno di astensione dal lavoro con presidio Filcams Cgil Chieti

Dopo lo sciopero di domenica 23 febbraio, la Filcams Cgil di Chieti annuncia un’ulteriore giornata di mobilitazione per i lavoratori Ikea del punto vendita di San Giovanni Teatino.
Venerdì 28 febbraio, l’intero turno di lavoro sarà interessato da uno sciopero con presidio organizzato dalla Filcams Cgil di Chieti di fronte al punto vendita.
La decisione, fa sapere il sindacato, è stata presa “in seguito alla mancata risposta da parte dell’azienda alle richieste avanzate dal sindacato, volte a tutelare i diritti dei dipendenti e a garantire condizioni di lavoro dignitose”.

“Le ragioni della protesta rimangono le stesse:
• Mancata applicazione delle maggiorazioni salariali per i neoassunti.
• Abolizione della “malattia statistica”, istituto contrattuale a tutela dei lavoratori in caso di assenze per motivi di salute.
• Sistema di progressione di carriera che svilisce le professionalità interne.
• Obbligo di lavorare nei giorni festivi senza adeguate compensazioni.
• Condizioni di precarietà economica per i dipendenti con contratti part-time, a cui viene negata la possibilità di accedere a turni più lunghi.”

La Filcams Cgil Chieti (insieme alle altre sigle sindacali a livello nazionale), intende proseguire con il piano di mobilitazione, che prevede, a livello territoriale 16 ore di sciopero complessive, per ottenere “risposte concrete da parte di Ikea”.

Di seguito la nota di IKEA

IKEA conferma che, purtroppo, le negoziazioni relative al rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale si sono interrotte dopo una lunga e importante trattativa, avendo appreso che le Organizzazioni Sindacali hanno ritenuto non soddisfacente la proposta aziendale presentata.
Pur nel rispetto delle decisioni dei sindacati, siamo dispiaciuti dell’esito riscontrato, in quanto l’impegno dell’Azienda era volto a migliorare ulteriormente le condizioni economiche già riconosciute a tutti i co-worker dall’attuale Contratto Integrativo con interventi sia sul versante del welfare che delle maggiorazioni, in IKEA già ampiamente migliorative rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale.

In particolare, la proposta di IKEA intendeva incrementare le maggiorazioni per il lavoro domenicale e festivo e creare un premio uguale e inclusivo accessibile a tutti i co-worker, con un significativo aumento degli importi: ad esempio per un addetto vendita full time l’importo del premio avrebbe superato i 2.000 euro lordi. Inoltre, sarebbero stati previsti maggiori investimenti in formazione per sostenere i percorsi di sviluppo dei co-worker attraverso l’accrescimento delle competenze specialistiche, e l’introduzione di un importo annuale per tutti i lavoratori da poter spendere su una piattaforma di welfare in beni o servizi. Infine, la nostra proposta comprendeva ulteriori benefit innovativi quali un supporto alle persone che accedono a percorsi di procreazione medicalmente assistita o nei confronti di co-worker che intraprendono percorsi di transizione di genere.

IKEA ribadisce di non aver proposto alcun peggioramento rispetto a quanto già riconosciuto dalle normativa e dal Contratto Integrativo vigente. In tal senso, ad applicare il Contratto Integrativo vigente e con esso tutti i benefici in esso previsti.
Infine, per quanto riguarda le aperture dei nuovi formati (PAOP), IKEA ribadisce che si tratta di formati innovativi che consentono di essere più vicini alle esigenze dei clienti e precisiamo che all’interno degli stessi tutti i diritti sindacali previsti dalla normativa vigente sono garantiti.