Il Comitato Via della Regione Abruzzo ha rilasciato il parere favorevole alla Valutazione di Impatto Ambientale in sanatoria del progetto Mirò(noto come Megalò due) proposto dalla Sile Costruzioni che prevede la realizzazione di diversi edifici commerciali tra Chieti scalo e Cepagatti, nelle immediate vicinanze del Fiume Pescara. In parte i lavori erano stati già avviati”. Per Forum H2O e Acerbo: “Beffa e vergogna”
Ne dà notizia il Forum abruzzese dei movimenti per l’acqua, sottolineando che “l’ansa del fiume sarà definitivamente occupata, con la beffa di spendere decine di milioni di euro pubblici per costruire aree di sfogo del fiume appena a monte con la stessa funzione”.
Il Forum H2O ricorda che il Comitato, dopo una lunga battaglia davanti ai giudici amministrativi, “era stato chiamato ad esprimere una nuova valutazione, il che non significava dover approvare il progetto. Avrebbe potuto bocciarlo di nuovo con una
motivazione più adeguata – dicono gli ambientalisti – Invece ha deciso di approvare comminando una mera sanzione di 35.000 euro. Tanto vale in Italia avviare la realizzazione di una grande opera privata senza Valutazione di Impatto Ambientale
preventiva”. Nel soffermarsi sulla battaglia fatta nel 2017 contro “la volontà del Governo nazionale di introdurre nel nostro ordinamento la Valutazione di Impatto Ambientale ‘a sanatoria’ e ‘postuma’”, gli attivisti sottolineano che “purtroppo il Governo andò avanti lo stesso, prevedendo ridicole multe che ovviamente non costituiscono alcuna deterrenza nel mondo reale davanti a progetti multimilionari”.
“Una preziosa ansa del fiume Pescara sarà, a questo punto, se non ci saranno ulteriori ricorsi, completamente occupata, visto che si aggiungeranno definitivamente ulteriori costruzioni a quelle esistenti di Megalò. Il tutto dietro enormi argini a difesa di queste strutture e con la beffa, per il pubblico, di dover pagare decine di milioni di euro per costruire aree di espansione del fiume appena a monte per cercare di alleviare piene che prima sfogavano appunto nell’ansa che ora verrà completamente antropizzata. Una situazione imbarazzante tra sanatorie e cattiva pianificazione – conclude il Forum H2O – che spiega molto bene il perché nel nostro Paese ogni pioggia rechi danni immensi”.
“Nel 2025 in Abruzzo si autorizzano ancora insediamenti commerciali in zona di esondazione di un fiume. E’ davvero vergognoso che il comitato VIA regionale abbia autorizzato la realizzazione del cosiddetto ‘Megalò 2’ che andrà ad aggiungersi al grande centro commerciale già esistente realizzato in un’area che era inedificabile. Anche
in questo caso lo scempio è bipartisan”. E’ quanto dichiara, in una nota, il segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, Maurizio Acerbo.
“La Regione governata dalla destra di Marsilio dà il via libera all’ecomostro, ma la norma che ha riaperto la strada a un progetto già bocciato è la vergognosa ‘VIA in sanatoria’ che è stata introdotta nel 2017 dal governo Gentiloni. Il nostro territorio – prosegue Acerbo – continua a essere saccheggiato dagli energumeni del cemento. Bisogna mobilitarsi per fermare questo ennesimo ecomostro. Con i ricorsi e anche la protesta verso amministratori che non difendono il territorio”.