Il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta, effettuato a Pescara da Ambiente spa, è pronto a partire anche nelle ultime zone della città rimaste scoperte
Si comincia giovedì 20 marzo nella cosiddetta zona C1 che va da piazza Duca degli Abruzzi fino a via Leopoldo Muzii, comprendendo tutte le parallele incluse nell’area che va dal mare alla ferrovia. Poi da aprile, prima di Pasqua, toccherà alla zona C3 che include l’area da via Ravenna al lungofiume, e infine a settembre il piano della partecipata del Comune si completerà con la zona centrale rimasta scoperta, da via Ravenna a via Muzii.
Il calendario dettagliato delle operazioni, con la rimozione dei cassonetti stradali che sarà graduale per consentire alla cittadinanza di abituarsi al cambiamento, è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa nella sala Giunta del Comune di Pescara, alla quale hanno preso parte il sindaco Carlo Masci, l’assessore comunale alla gestione dei rifiuti Cristian Orta e i tecnici e il presidente di Ambiente spa Ricardo Chiavaroli che ha spiegato i dettagli del piano.
Il conferimento, che terrà conto di un calendario settimanale dettagliato a seconda della tipologia di rifiuto, avverrà la sera prima del giorno previsto con una fascia oraria compresa tra le 21 e le 24. Resta immutata la possibilità di conferire h 24 nelle isole ecologiche cittadine, come quella di via Pepe, dove i rifiuti in eccedenza potranno essere smaltiti attivando i container di raccolta differenziata con la tessera sanitaria.
L’attuazione del nuovo porta a porta si concretizza dopo una serie di incontri informativi con la cittadinanza, ma il nuovo piano non convince del tutto una parte di cittadini e politica, con il Movimento 5 stelle e l’Acu, associazione consumatori, che hanno avviato una raccolta firme per chiedere all’amministrazione di rivedere il piano di raccolta.