In Abruzzo sono stati oltre 180 i treni TUA soppressi dall’inizio dell’anno: a segnalarlo è la Filt Cgil Abruzzo Molise
Oggi sono stati illustrati nel dettaglio le numerose corse soppresse (oltre 180 dall’inizio dell’anno) relative ai servizi ferroviari espletati da TUA S.p.A in Abruzzo e nelle Regioni limitrofe. Una scelta che, secondo il sindacato, causa notevoli disagi a lavoratori e utenti.
La conferenza stampa, organizzata dalla segreteria regionale della Cgil Abruzzo Molise e dalla Filt Cgil Abruzzo Molise, si è tenuta nella sede regionale della Cgil Abruzzo-Molise, in via B. Croce a Pescara.
“A fronte di disservizi quotidiani e una qualità indecorosa dei servizi pubblici essenziali, la Regione decide di agire, a seconda dei casi, sulla leva delle tariffe o sulla leva fiscale. – si legge nella dettagliatra nota del sindacato – Nel caso dei trasporti la scelta è già ricaduta sulle tariffe: il prezzo dei biglietti e degli abbonamenti del trasporto locale è aumentato dal 1° gennaio di quest’anno del 20% (in alcuni territori ben oltre il 30%). Aumenti che si vanno a sommare a quelli che hanno interessato il trasporto ferroviario e che cuberanno un 35% di rialzo nell’arco di pochi anni, di cui un 15% già scattato sempre dallo scorso 1° gennaio.
L’assurdità di queste decisioni scaturisce dal fatto che gli aumenti relativi alle tasse, come nel caso della sanità o nel caso dei trasporti dove invece si agisce sulle tariffe, non risultino quantomeno ‘propedeutici’ all’aumento della qualità del servizio offerto ai cittadini di questa Regione.
Nel caso dei trasporti, e nello specifico quello ferroviario espletato da TUA, società regionale il cui socio unico è rappresentato dalla Regione Abruzzo, non possono o quantomeno non dovrebbero passare inosservate, soprattutto da parte di un Ente che dovrebbe esercitare il cosiddetto controllo analogo su una propria società in house, la soppressione di ben 181 corse ferroviarie (regionali ed extraregionali) da inizio anno”.
Il sindacato ricorda anche che l’azienda regionale TUA ha sopperito alle soppressioni affidando i servizi sostitutivi su gomma ad aziende private, sia per le corse del trasporto locale assoggettate a contribuzione pubblica, che per quelle di natura commerciale, come nel caso della Pescara Roma.
“Sì proprio la Pescara – Roma, quella tratta annunciata in pompa magna con un viaggio inaugurale alla presenza del presidente della Regione Marsilio, di altre importanti Istituzioni pubbliche e di tutto il vertice aziendale di TUA, tenutosi poco più di un anno fa ed esattamente il 10 dicembre 2023. – aggiunge la Filt Cgil – Ricordiamo benissimo le dichiarazioni e le tante promesse fatte dal Governatore in quella circostanza”.
Infine, seguono le precisazioni elencate dal sindacato in conferenza stampa:
- DAL 1° GENNAIO 2025 TUA HA SOPPRESSO E TAGLIATO 181 CORSE FERROVIARIE REGIONALI ED INTERREGIONALI FENOMENO IMPUTABILE PREVALENTEMENTE ALLA MANCANZA DI INFRASTRUTTURE E MATERIALE ROTABILE;
- LE CORSE GIORNALIERE PER ROMA NON SONO MAI STATE RADDOPPIATE. SI CONTINUA A FARE DA GENNAIO 2024 UNA SOLA CORSA GIORNALIERA (SEMPRE SE NON VIENE SOPPRESSA!);
- IL TRENO DI TUA (A DIFFERENZA DI TRENITALIA) NON E’ MAI ARRIVATO A ROMA TERMINI BENSI’ A ROMA TIBURTINA. I TEMPI DI PERCORRENZA;
- NON SONO MAI STATI RIDOTTI E SONO RIMASTI QUELLI DEL VIAGGIO INAUGURALE;
- IL TRENO DI TUA (SE TUTTO VA BENE) IMPIEGA ANCORA OGGI 3 ORE E 15 MINUTI PER ARRIVARE A ROMA TIBURTINA. TRENITALIA IMPIEGA 3 ORE E 20 MINUTI ARRIVANDO PERO’ A ROMA TERMINI.
La Cgil e la Filt Cgil Abruzzo Molise porteranno dettagliatamente all’attenzione dei Consiglieri regionali quanto sta accadendo in TUA e invieranno altresì una regola denuncia dei disservizi e delle corse soppresse (come già fatto in passato) all’Autorità di regolazione dei trasporti (ART).
La nota è firmata da Franco Rolandi, segretario regionale Cgil Abruzzo e Molise, e da Aurelio Di Eugenio, segretario regionale Filt Cgil Abruzzo Molise