Pescara: cibo in esubero delle mense scolastiche nei bidoni della spazzatura

La denuncia è del Comitato Genitori che ha già inviato un esposto a Nas e Asl. Oltre agli insetti nelle confezioni dei biscotti, ora anche grosse quantità di cibo avanzato nelle mense scolastiche gettate nei bidoni dell’indifferenziata

C’è una postilla precisa nel contratto tra la società che si occupa di fornire i pasti nelle scuole elementari pescaresi, la Elior, e l’Amministrazione Comunale: per evitare lo spreco alimentare, il cibo che avanza va consegnato in parte alla Caritas, in parte ai canili. Ciò, invece, che hanno scoperto alcune mamme, da una precisa interpellanza del Pd che chiedeva dove finiva tutto questo cibo, ha dello sconcertante. Decine e decine di confezioni di pasta, ma anche mondosi di pane e frutta, nei bidoni della spazzatura, come se non bastasse il caso dell’insetto in una busta di biscotti, scoperto nei giorni scorsi. Tutto questo mentre si continua a dire che l’aumento della tariffa a 6 euro è anche dovuto alla maggiore qualità del servizio offerto:

“Siamo stanche di essere prese in giro – spiega Roberta Aquilani del Comitato Genitori – questo del cibo in eccedenza buttato nella spazzatura è solo una delle tante cose che non vanno. I nostri bimbi tornano a casa affamati perché le porzioni sono limitate e non è concesso loro di chiedere il bis, in più, se ascoltassero anche loro, i principali fruitori del servizio, si sentirebbero dire che la qualità del cibo è pessima e tutto per sei euro a pasto. Adesso basta! Abbiamo già inviato un esposto dettagliato ai Nas e alla Asl e speriamo che questo serva a farci ascoltare dall’Amministrazione Comunale.”

“Ci siamo accorti che il cibo in eccedenza – spiega Piero Giampietro capogruppo del Pd in Consiglio Comunale – non veniva destinato, come da contratto, alla Caritas e ai canili, da qui ci è sorto il dubbio che prendesse una strada diversa e la documentazione fornitaci da alcune mamme fa emergere una realtà davvero inquietante, ne chiederemo conto in Consiglio Comunale.”

Pronta la replica del capogruppo comunale di Forza Italia Roberto Renzetti e dell’assessore alla Pubblica istruzione Valeria Toppetti che in una nota scrivono:

“Un sopralluogo nella scuola di Villa Fabio per verificare le condizioni di alcuni tratti dell’intonaco esterno della struttura e gli eventuali interventi necessari da predisporre a tutela di studenti, docenti e famiglie. È quello che con l’Ufficio tecnico comunale eseguiremo lunedì prossimo, 7 aprile, continuando a seguire in modo serrato il ‘caso’ scuole. Nei giorni scorsi  la dirigente dell’Istituto Comprensivo ci ha segnalato il distacco di alcuni pezzi di intonaco dal cornicione dell’Istituto, a ridosso dell’uscita di emergenza, dunque un’uscita secondaria, ma che comunque deve possedere tutti i requisiti di agibilità e sicurezza proprio per poter essere utilizzata in caso di necessità. Stamane alcuni tecnici sono andati per un primo sopralluogo per visionare le condizioni della scuola nelle parti esterne e interne e, per un ulteriore approfondimento, hanno transennato l’area dell’uscita di emergenza per impedire che qualunque studente od operatore scolastico possa accedere anche solo per errore. Ovviamente tale episodio ci impone rigore e tempestività di intervento, dunque già per lunedì prossimo 7 aprile eseguiremo con la struttura tecnica comunale un nuovo sopralluogo per renderci conto personalmente della situazione e accertare gli interventi più urgenti e immediati che sono necessari per garantire la piena fruibilità della struttura che ospita i nostri bambini”.