Rispetto a ieri si registrano 61 nuovi casi (di età compresa tra 2 e 90 anni). I minorenni sono 3, di cui 2 in provincia di Pescara e 1 in provincia dell’Aquila. Dati questi che segnano la crescita costante della curva epidemiologica anche in Abruzzo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso e sale a 485 (si tratta di una 88enne della provincia dell’Aquila).
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3132 dimessi/guariti (+17 rispetto a ieri, di cui 17 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 3115 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1098 (+40 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 213.635 test (+2507 rispetto a ieri).
88 pazienti (+7 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 6 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 1004 (+23 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 708 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+32 rispetto a ieri), 1118 in provincia di Chieti (+12), 1976 in provincia di Pescara (+12), 868 in provincia di Teramo (+4), 37 fuori regione (invariato) e 8 (invariato) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.
Abruzzo in linea, purtroppo, con i dati nazionali a giudicare dal balzo dei contagi Covid in Italia, con l’incremento dei casi che per la prima volta dopo mesi torna sopra i tremila in un solo giorno: secondo il bollettino dei ministero della Salute nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3.678 casi, mille più di martedì, un incremento che non si registrava da metà aprile. Il numero dei contagiati, comprese vittime e guariti, sale così a 333.940. In aumento anche il numero delle vittime – 31 in un giorno, ieri erano 28 – tornato sui valori di fine giugno. Nessuna regione fa segnare zero casi.