2 Giugno: buon compleanno Repubblica!

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festa della repubblicaLa Festa della Repubblica è la festa degli Italiani, questo il messaggio che da più parti viene lanciato, oggi, 2 giugno, per celebrare il 69esimo anniversario della nascita della Repubblica. Tante le manifestazioni in Abruzzo. A Pescara, anche quest’anno, in piazza Garibaldi, la celebrazione militare, coordinata dalla Direzione Marittima, con gli onori resi dal Prefetto D’Antuono ai Reparti militari e ai Corpi della Stato, il momento dell’Alazabandiera, la lettura della “Preghiera della Patria”, il ricordo dei Caduti e la lettura dei messaggi istituzionali. A portare il Tricolore, due studenti. Nel pomeriggio, in Prefettura, per festeggiare il compleanno della nostra Repubblica, il concerto dell’Orchestra Dean Martin, la riflessione con la lettura di alcuni brani sulla giornata di oggi. “E’ l’occasione per ricordare come la provincia di Pescara, ricca di risorse e talenti in ogni ambito, pur attraversata anch’essa dalle difficoltà socio e economiche del momento, possa e debba guardare fiduciosa al proprio futuro”, ha sottolineato il Prefetto.

La Festa della Repubblica italiana si celebra ogni anno il 2 giugno, in occasione dell’anniversario del referendum con il quale, tra il 2 e il 3 giugno 1946, gli italiani votarono per scegliere la forma istituzionale dello Stato tra repubblica e monarchia. I risultati ufficiali di quel voto, che per la prima volta nella storia italiana avvenne a suffragio universale. La Festa della Repubblica venne celebrata ufficialmente per la prima volta nel 1948 e si fissò ogni anno il 2 giugno fino al 1977, quando a causa della crisi economica fu stabilito che venisse ricordata ogni anno la prima domenica di giungo. La data del 2 giugno fu poi ristabilita, insieme alle celebrazioni, nel 2000.

 A Chieti Festa della Repubblica storicamente molto sentita anche e soprattutto per il modo con il quale tutto il territorio provinciale ha vissuto e patito le vicende della Seconda Guerra Mondiale e per il numero di concittadini che hanno sacrificato la loro vita per quella imprescendibile idea di Repubblica nata, poi, con un referendum nel giugno del ’46. Il consueto raduno in Piazza Mazzini, all’ingresso della Villa Comunale, lo schieramento del Picchetto Interforze e della Associazioni Combattentistiche, gli Onori ai Gonfaloni dei tanti Comuni che hanno ricevuto medaglie d’onore militare e civile. Poi, dopo la deposizione della Corona al Monumenti ai Caduti, la lettura della preghiera della Patria, il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il saluto del Prefetto di Chieti Fulvio Rocco De Marinis che ha parlato di una celebrazione ancora in nome dell’assoluta sobrietà, in rispetto anche del difficile momento economico che si sta ancora vivendo ed augurandosi un futuro di maggiore serenità, benessere e solidarietà per tutti gli abitanti della Provincia di Chieti. La cerimonia si é conclusa con la consegna delle medaglie d’onore per 12 ex prigionieri di Guerra ed il diploma di benemerenza al valor civile all’ispettore capo di Polizia Gabriele Miccoli e tredici onorificenze dell’ordine “Al merito della Repubblica Italiana”. Intanto in Corso Marrucino i padiglioni espositivi allestiti dalla Forze Armate, dai Corpi Civili e Militari e dalle Associazioni.

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