( di Marianna Gianforte) – Sono passati sei anni dalla catastrofe del terremoto, ma L’Aquila non dimentica. Ogni anno, anzi, la ferita del sisma si fa più grave, acuita dal tempo che passa senza che la città venga ricostruita, mentre il suo tessuto sociale si sfalda e la crisi occupazionale tocca punte mai raggiunte prima. A dare sollievo, vicinanza, affetto e solidarietà è anche in questo sesto anniversario la musica. O almeno ci provano l’associazione culturale “L’Aquila siamo noi” e l'”Istituzione sinfonica abruzzese”, ambasciatrice, quest’ultima, dell’Aquila e dell’Abruzzo in Italia e nel mondo. Ci provano con un concerto che si terrà domenica prossima, 29 marzo, alle 11,30 al Qurinale, trasmesso in diretta su radio Rai 3 e Rai 5. A voler ospitare i musicisti per un concerto che in realtà abbraccia tutte le popolazioni italiane colpite da calamità naturali in Italia e non solo quella dell’Aquila, è stato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. In quell’occasione il capo dello Stato riceverà dagli aquilani una lettera-appello per la grave situazione in cui si trova, dal dopo sisma, il mondo della cultura.