Dopo il grande successo riscontrato nella prima parte della 20a edizione di Concerti Sotto le Stelle, iniziata lo scorso 17 luglio e tenutasi al Parco De Riseis Pescara, il festival si trasferisce al Porto turistico presentando dal 7 agosto al 24 Agosto una serie di 10 appuntamenti serali dagli altissimi contenuti artistici. 7 agosto vede come protagonisti Francesco Buzzurro, Giuseppe Milici e Francesco Cafiso, tre giganti di fama mondiale, che condividono le stesse origini siciliane, ma anche la più profonda passione nel fare musica che si possa immaginare. Ennio Morricone afferma che Francesco Buzzurro è uno dei più grandi chitarristi del nostro tempo perché riesce a rendere fruibile anche la più difficile musica al grande pubblico. Giuseppe Milici è considerato il re dell’armonica. È l’armonicista del Festival di Sanremo ed un richiestissimo sideman. Francesco Cafiso è uno dei più precoci talenti di questo secolo, un incredibile sassofonista scoperto da Winton Marsalis quando aveva appena nove anni. Ha suonato anche davanti a Barack Obama prendendo parte agli eventi organizzati negli Stati Uniti per la sua elezione.
9 agosto con i Mediterranea si traccia un filo conduttore storico-musicale di una tradizione tanto ricca ma ancora poco conosciuta, attraverso la musica, il ballo, il canto primordiale dell’Andalusia e i versi scritti tra il 1921 e il 1922 da Federico Garcia Lorca nel Poema del Cante jondo. In esso vi sono tutti i motivi del mondo andaluso ritmati sulle modalità musicali primitive a cui il poeta aveva lavorato con il compositore M. de Falla. Lo spettatore viene condotto in un viaggio sentimentale alla scoperta delle creazioni mitiche, come la figura del “gitano” e del “torero”, fuoriuscite dalla penna del grande poeta.
11 agosto è la volta di Flamentango Project, un ensemble di recentissima nascita fortemente voluto da Lucio Pozone, eclettico musicista di origine napoletana, trasferitosi a otto anni a L’Aquila, che dopo lo studio della chitarra classica, ha manifestato profonda passione per la cultura andalusa. Al suo invito di formare questo gruppo hanno aderito artisti di altissimo livello provenienti non solo da varie regioni del mondo ma anche da diverse esperienze artistiche. Questa peculiarità dà forza al progetto che si propone di spaziare dalla cultura flamenca a quella sudamericana, passando attraverso la canzone napoletana, il jazz americano arricchito con un “pizzico” di Messico, il blues e la passione del tango argentino.
13 agosto tocca a Mario Salvatore, considerato “uno dei più autentici interpreti della canzone classica napoletana”. Nasce a Foggia nel 1941 da genitori napoletani originari di Torre Annunziata e presto si appassiona ai grandi interpreti, primo fra tutti Sergio Bruni. Così cantava Napoli, vuole sottolineare il forte legame con la tradizione. Si tratta di uno spettacolo teso a ripercorrere l’esperienza musicale della Napoli che fu, con una rassegna di canzoni che ripropongono le sonorità con cui i musicisti di strada (la posteggia), in un’epoca nella quale ancora non esistevano la radio e la televisione, facevano ascoltare al pubblico le canzoni appena composte. Un tentativo di restituire alla canzone napoletana l’antico ed immutato fascino.
14 agosto si esibisce La Dual Band. Il gruppo, fondato da Mario Borciani, pianista e compositore, e da Anna Zapparoli, attrice, cantante e regista, insieme ai due figli Benedetta e Beniamino e uno straordinario gruppo di ragazzi, cantori del Coro delle voci bianche della Scala di Milano e innamorati del teatro, si è specializzato negli anni in musical da camera. Presenta uno spettacolo di straordinaria bellezza incentrato sulla leggerezza, sul divertimento e sul virtuosismo vocale. Su misura per loro è stato tagliato Boîte à surprises, fatto di numeri musicali dove i protagonisti imitano con “humour” gli strumenti musicali. L’esibizione della Dual Band è una cavalcata musicale-teatrale attraverso i tempi e gli stili.
16 agosto sarà protagonista assoluto il tango il con Bossoconcept. È un progetto di grande impatto scenico e musicale del grande violoncellista e compositore italo-argentino Jorge Andres Bosso. I suoi arrangiamenti e la sua immaginazione compositiva si basano sulla fusione ed interazione fra gli schemi classici del tango ed un concetto della musica più vicino ad una contaminazione di stili ed esperienze musicali che, estrapolati dal loro consueto ambito, creano un linguaggio ricco e denso di potenzialità e risorse espressive.
18 agosto si prosegue il con Sergio Fabian Lavia & Dilene Ferraz, che, uniti nell’arte e nella vita, sono due polistrumentisti, tra i più originali ed eclettici a livello internazionale. Nella loro musica confluiscono la ricchezza culturale dell’Argentina e del Brasile, formando un insieme di esperienze plasmate da suoni tradizionali fusi con aspetti più sperimentali. Nel 2011 il duo ha ricevuto il Premium Music Awards per l’encomiabile lavoro di compositori ed interpreti.
19 agosto sale sul palco GuitArtistas, giovane ed originale formazione austriaca proveniente da Vienna, che entusiasma il suo pubblico con un virtuosismo eccezionale e la ineguagliabile passione per la musica. La particolare strumentazione, due chitarre, una chitarra ottavata e una chitarra basso, permette di affrontare un ampio repertorio, dalle opere classiche e operistiche per orchestra a standard jazz e canzoni pop. Le quattro giovani donne scoprono sempre nuove sonorità ed effetti timbrici con i loro strumenti, trovando in ogni occasione la maniera di sorprendere con una esecuzione curata nei minimi dettagli.
21 agosto arriva l’Orchestra Sinfonica “Tchaikovsky”, formata da 60 strumentisti e tre tenori. Fondata nel 1992 nella Repubblica di Udmurtia (Russia), territorio noto per aver dato i natali al grande compositore russo P. J. Tchaikowsky, oggi l’Orchestra ha raggiunto un altissimo livello qualitativo con 900 titoli in repertorio, tanto da essere presente nei più importanti festival internazionali. Il concerto offre un repertorio di brani sinfonici e brani lirici La direzione è affidata a Leonardo Quadrini, personaggio di spicco della scena internazionale. Il cd con l’Orchestra Sinfonica di Timisoara e con il soprano C. Gasdia è stato presentato in udienza privata al Papa Benedetto XVI il 21 giugno 2006 nella Sala Nervi in Vaticano
24 agosto il festival chiude i battenti il con l’Orchestra di Chitarre “Manuel de Falla”, il più importante ensemble italiano di chitarre. Nasce a Bari nel 2000 ed è composto da 23 musicisti:16 chitarre, 2 flauti, voce, mandolino, violoncello, contrabbasso e percussioni. È stata fondata dal suo direttore Pasquale Scarola e ha partecipato a vari festival jazz, cameristici e di chitarra, collaborando con artisti di fama mondiale. Molte le lusinghiere recensioni del Corriere della sera, La Repubblica, La Gazzetta del Mezzogiorno e delle riviste specializzate come Guitar Club, Chitarre e Guitart. Solista d’eccezione è Maurizio Di Fulvio, chitarrista-compositore, che svolge una brillante carriera concertistica su scala mondiale in qualità di solista e con formazioni varie, Il concerto è incentrato sulla musica brasiliana e vedrà la partecipazione fascinosa e seducente delle ballerine brasiliane del Cintia Moreira Group.
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