A S. Stefano di Sessanio i lavori della commissione nazionale turismo

s. stefano di sessanioSarà Santo Stefano di Sessanio (Aq), borgo di origini romane e sede di uno degli esperimenti di albergo diffuso meglio riusciti a livello mondiale, ad ospitare, a fine luglio, i lavori della Commissione nazionale del turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, a cui, con tutti probabilità, prenderà parte anche il ministro per i Beni, le Attività culturali e il turismo, Massimo Bray. Lo ha annunciato il coordinatore nazionale degli assessori regionali al Turismo, Mauro Di Dalmazio. “La richiesta di scegliere Santo Stefano di Sessanio come sede dei lavori – ha spiegato Di Dalmazio, assessore al Turismo della Regione Abruzzo – è arrivata dagli altri assessori. Lo scorso anno sede della commissione è stata La Maddalena, su richiesta esplicita della Regione Sardegna, come ‘risarcimento’ per il mancato G8 che, a luglio del 2009, pochi mesi dopo il terremoto, fu spostato all’Aquila”. Sempre a Santo Stefano di Sessanio si sono svolti ieri i lavori della commissione Attività e Beni culturali della Conferenza delle Regioni. Il coordinamento nazionale, composto dagli assessori regionali alla Cultura e ai Beni culturali, ha scelto, accogliendo l’invito rivolto dall’assessore alle Politiche culturali della Regione Abruzzo, Luigi De Fanis, il piccolo borgo per discutere di importanti temi legati all’attività culturale e ai contributi europei.

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