Abruzzo – Bankitalia: 2014 ultimo anno di crisi?

saccomauro

soldiE’ l’istantanea dell’ultimo anno di piena crisi, quella sull’economia regionale del 2014 fotografata dal rapporto regionale di Bankitalia sull’Abruzzo illustrato a L’Aquila dai vertici territoriali della Banca centrale.
E’ stato un anno di persistente recessione, con la contrazione del PIL anche superiore alla media nazionale, ma meno accentuata rispetto all’anno precedente. La ripresa è comunque iniziata già nell’industria manifatturiera sia negli ordinativi che nella produzione, ma – almeno inizialmente- non si è estesa alle aziende più piccole, con meno di 50 addetti. I primi dati del 2015, però, attestano una estensione più generalizzata della crescita industriale. Il settore con la performance di produzione più significativa è quello dei mezzi di trasporto.

Bene già dal 2014 l’export, che viaggia complessivamente sul +2,9% e soprattutto le vendite nell’area dell’Unione europea, cresciute dell’8,9%, e quelle dell’automotive al +8,1%. Anche l’industria farmaceutica ha collezionato buone performance, mentre le note dolenti –nonostante l’avvio a regime della ricostruzione a L’Aquila- continuano a pervenire dall’edilizia: in calo le ore lavorate, il valore aggiunto e –tranne che nell’Aquilano- l’entità dei bandi di gara.

Il 2014 è stato ancora un anno recessivo per i servizi, il commercio (con la perdita di altri 4,5 punti di fatturato) e per l‘occupazione, ai minimi storici, prima della ripresa degli ultimi mesi. Soprattutto per i giovani dai 15 e i 34 anni il calo ha assunto il picco negativo dell’8,4% in un anno.

In un anno di rivoluzione degli assetti per il sistema bancario abruzzese, sono ancora diminuiti, ma in misura più ridotta rispetto al 2013, i prestiti e i finanziamenti alle imprese: su quest’ultimo fronte l’unico dato in controtendenza è l’aumento del credito alle industrie manifatturiere. In calo ulteriore anche i prestiti e i mutui alle famiglie. Sono aumentati, per converso, i depositi bancari, dato costante dell’incertezza di una crisi, che tuttavia si avvia ad essere invertita nella sua tendenza già dai primi mesi del 2015, in cui la competitività dei tassi e la ripresa alle prime avvisaglie stanno favorendo una lenta “riapertura dei rubinetti”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

Sii il primo a commentare su "Abruzzo – Bankitalia: 2014 ultimo anno di crisi?"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*