Abruzzo: Quinta giornata mediazione familiare

family by shikigamisIl governo Renzi punta sul divorzio breve con un disegno di legge, da un lato, e il decreto giustizia, che ha già introdotto fra i vari punti, anche la negoziazione assistita, dall’altro lato. Ma c’è chi punta a non fare arrivare la coppia a una separazione o a un divorzio, eventi sempre traumatici non solo per marito e moglie o conviventi, ma soprattutto per i figli. Si tratta dei mediatori familiari, figure di professionisti che accompagnano le coppie in un percorso di superamento di crisi e conflitti. Un percorso al termine del quale due persone possono anche decidere di separarsi definitivamente, ma con piena consapevolezza e non con astio o rotture a volte violente che segnano per sempre. Oggi è la giornata della Mediazione familiare, la quinta promossa dall’Associazione italiana dei mediatori familiari, l’Aimef. L’iniziativa si tiene in tutt’Italia per sensibilizzare le persone alla gestione sana dei conflitti. Anche l’Abruzzo aderisce: sono presenti sul territorio diversi mediatori sia legali che relazionali, che supportano le coppie in via di separazione o già separate per consentire di raggiungere un accordo condiviso per quanto riguarda gli aspetti economici e patrimoniali e soprattutto quelli della genitorialità. Nel contesto abruzzese, poi, L’Aquila spicca per il numero di separazioni e conflitti all’interno delle coppie che è in aumento soprattutto a partire dal terremoto. Colpa di una vita quotidiana e sociale sempre più difficile e complicata e anche della crisi economica che all’Aquila, dopo il terremoto, viene amplificata. (Marianna Gianforte)

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