Abruzzo: Individuato e arrestato uomo che aggredì due slovacchi. In manette anche uno spacciatore

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Arresto-dei-CarabinieriArrestato l’uomo che il 29 luglio scorso, in corso Manthonè, nella zona di Pescara Vecchia, ha aggredito due fratelli slovacchi, conosciuti poco prima in un locale, al termine di un litigio per una sfida a braccio di ferro. Si tratta del 36enne Simone Morelli, pescarese e con precedenti di polizia. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara,coordinati dal capitano Claudio Scarponi sono riusciti ad identificarlo grazie anche alla visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona del centro storico e dopo aver raccolto le dichiarazioni di alcuni testimoni della lite. Simone Morelli aveva prima aggredito il ragazzo, provocandogli una lesione al viso e poi aveva colpito la sorella, intervenuta per difenderlo, provocandole la rottura di zigomo e mandibola. Nel corso di un’altra operazione i militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Luigi Marzoli (45) di Pescara. L’uomo era stato arrestato lo scorso 26 gennaio perché trovato in possesso di 40 grammi di eroina e alcuni di cocaina che erano stati nascosti in una tapparella della camera da letto. Mentre a Teramo, la polizia ha arrestato, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, un cittadino albanese, 26enne disoccupato. Nella sua casa di Teramo, gli agenti della squadra mobile hanno trovato due involucri in cellophane contenenti cocaina, in forma solida, per un peso complessivo di 20 grammi. La droga era nascosta nella tasca interna di un giubbino arrotolato in un armadio. Sono stati sequestrati anche 5 grammi di hashish e vario materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente. 

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