Abruzzo, la crisi non risparmia nessuno: saldi a rilento e alberghi vuoti

soldi 300x200Alla crisi economica le città italiane hanno reagito in modo diverso, pagando un prezzo in termini di benessere. Dal 2007 al 2013, gli anni più bui della crisi, secondo una classifica stilata alcuni giorni fa dal “Sole 24 Ore” la provincia abruzzese che ha sofferto di più è Pescara, seguita da Teramo, mentre Chieti è la meno colpita in Abruzzo. In questo contesto non basta più nemmeno quella che una volta era considerata dai commercianti un’oasi di salvezza per dare una sterzata alle vendite, i saldi, partiti a rilento in tutte e quattro le province abruzzesi. Diversa la situazione a livello nazionale, dove si registra, dal 5 luglio a oggi, un aumento delle vendite dello 0,78 per cento rispetto al 2013. Il presidente della Confcommercio della provincia dell’Aquila, Roberto Donatelli, ritiene che i saldi, così come organizzati, non sono più utili, bisogna rivedere la programmazione, sopratutto per quanto riguarda quelli estivi, con la stagione sempre più vincolata al clima meteorologico incerto. In questo contesto c’è qualche commerciante che con un po’ di fortuna e un pizzico d’ironia riesce a fare affari. Vanno male rispetto allo stesso periodo del 2013 anche le prenotazioni alberghiere. Strutture vuote sia sulla costa che nell’entroterra e nelle zone di montagna, gettano nello sconforto albergatori e operatori turistici. A confermarlo è il presidente di Federturismo Abruzzo, Dario Colecchi, che punta il dito contro il clima incerto che ha influito sulle prenotazioni.
Tutti i settori sono stretti nella morsa della crisi, più stringente all’Aquila a causa del sisma. A invertire la rotta è il commercio estero abruzzese, che cresce più e meglio di quello italiano, ma solo per quanto riguarda le grandi imprese. Secondo il direttore della Cna dell’Aquila, Agostino Del Re, servono soluzioni diverse e risposte dal governo.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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