video » Abruzzo, le piattaforme non pagano l’Ici

piattaformaDopo Eni neanche Edison paga L’ici per le piattaforme presenti in Abruzzo. È questa la denuncia del coordinamento No Triv Abruzzese, che ha definito ”Un agosto con cartelle esattoriali per gli Imprenditori Abruzzesi. Eppure c’è chi non paga nemmeno i fondamentali ai Comuni che devono ricorrere in Tribunale e arrivare fino alla Cassazione affinchè venga loro riconosciuto il proprio diritto. Ebbene si ora anche Edison, si rifiuta di pagare l’Ici nonostante i ricorsi e le sentenze che ordinano il pagamento della tassa a favore dei Comuni. In Abruzzo abbiamo piattaforme in almeno due Province: Chieti e Teramo. L’Eni ha il conto aperto con cui il Comune di Pineto con cui è in causa dal 1999 sempre per l’Ici sulla piattaforma. Ora il giudizio è passato alla Cassazione (e con buone speranze, considerando che sulla stessa questione il Comune di Termoli ha appena vinto in giudizio per 9 milioni di euro). Va considerato anche che le sentenze sino al 2012 sono state tutte a favore dei comuni. Una situazione assolutamente delicata che deve essere risolta al più presto, perché quelle somme aiuterebbero di molto i comuni interessati, dato il momento che vivono, ma rimane difficile, considerati i tempi biblici della giustizia italiana.


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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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