Tra i tanti gesti di solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma del 2009, particolarmente toccante fu quello degli allevatori sardi, evidentemente colpiti dalla tragedia che aveva coinvolto i loro colleghi abruzzesi tanto da donare centinaia di capi, soprattutto ovini, per far ripartire gli allevamenti letteralmente distrutti. A distanza di oltre 4 anni, la tragedia del ciclone cleopatra che ha devastato le campagne sarde. Ora gli allevatori abruzzesi pronti a ricambiare il favore: “Stiamo cercando di capire l’entità dei danni per i nostri colleghi – ci spiega il direttore dell’associazione Regionale Allevatori d’Abruzzo Francesco Cortesi – sicuramente i più colpiti quelli coinvolti dal cedimento della diga nel nuorese che ha provocato la distruzione di centinaia di ettari di campagna. Sicuramente non sarà possibile donare le nostre pecore per via di un protocollo che prevede uno specifico tipo di ovino per quelle zone, al fine di garantire uno specifico tipo di pecorino, il tradizionale pecorino sardo, ma non ci tireremo certamente indietro e siamo pronti a mettere in campo una sottoscrizione per garantire gli aiuti necessari.”

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