Un viaggio in bicicletta tra i paesi abbandonati dell’Abruzzo: si tratta di un itinerario tutto montano, quasi fiabesco, che sta facendo pedalare il cicloturista abruzzese Ezio Colanzi, sulle alture favolose dell’Italia Centrale. Un percorso interamente in bici che durerà due settimane e che sta conducendo Colanzi sulle alture dei Monti della Laga, del Gran Sasso d’Italia, del Parco Sirente Velino, fino alla Majella. Il cicloturista di Piane d’Archi, noto anche per aver raggiunto a pedalate Capo Nord, sta visitando paesi disabitati come Faraone Antico, Laturo, Valle Pezzata, Sperone, Buonanotte. “Quando l’uomo lascia i luoghi, alberi e fiori nascondono i ruderi. L’ambiente riassorbe la presenza umana a forza di fioriture, primavera dopo primavera. Capita così sull’Appennino, l’Italia più introversa, dove pure nei centri abitati aleggia un sospetto di abbandono – scrive Ezio Colanzi – dove ci sono uomini che ancora vivono e si muovono al passo delle stagioni e sembrano conservare una distanza salvifica dalla modernità. Dove s’incontrano paesi in bilico su montagne e dove i boschi di faggi sono ampi e frequentati da orsi, cervi, lupi, vecchi pastori e nuovi eremiti.” La pedalata di Colanzi per i borghi abbandonati d’Abruzzo, si concluderà il 21 giugno prossimo a Gessopalena. Al progetto è abbinato un Contest Fotografico dal tema “L’Abbandono” e ci sarà un convegno con esperti relatori che tratterà anche di botanica, alle ore 18.00 di sabato 21 giugno alla biblioteca comunale di Gessopalena. Il viaggio può essere seguito on line sul sito www.cicloeremia.com e sul blog di Ezio Colanzi che racconta la sua avventura su due ruote con foto ed un vero e proprio diario.