L’ARCO Consumatori ha presentato un esposto alla Procura di Pescara sulla mancata attuazione della legge regionale che obbliga da due anni la realizzazione nelle nuove costruzioni, di impianti distinti fra acque potabili ed acque di scarico, per il risparmio e l’utilizzo delle risorse idriche. Da segnalazioni pervenute dai consumatori, sulla mancanza nelle loro abitazioni di recente costruzione, di impianti di riciclaggio delle acque reflue, ARCO con la collaborazione del Movimento Consumatori del Sud e “Progetto DAF”, ha illustrato la motivazioni per le quali chiede “un accertamento, da parte della magistratura, sulla effettiva applicazione di questa legge e sugli eventuali illeciti amministrativi nel rilascio dei permessi di costruzione che potrebbero aver causato un danno economico ed ambientale per i consumatori.” Il Presidente dell’Arco Franco Venni, non esclude la costituzione di una “class action” in merito.

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