Egr. Sig. Direttore PASQUALE PACILIO,

seguo da sempre e con molto interesse la Sua trasmissione S.O.S.
Oggi mi sento in dovere di segnalarLe una “stranezza” che quotidianamente si consuma a danno dei cittadini di Pescara Portanuova: alla fine di Via Vespucci, esiste un erogatore di acqua nelle due versioni “liscia” e “frizzante”.

Tale erogatore sembra essere stato donato alla cittadinanza dal Rotary. Per prelevare i due tipi di acqua, che costano 5 centesimi al litro, bisogna inserire le monete in un’apposita fessura e ogni utente eroga l’acqua che ha scelto premendo il tasto relativo. Fin qui sembrerebbe tutto normale.
Ebbene non è assolutamente vero.
Faccio un esempio così spiego meglio ciò che accade in quella fontanella: mi reco presso la fontana, inserisco 50 centesimi nella fessura di cui sopra, grazie ai quali avrei diritto ipoteticamente a 10 litri di acqua frizzante (o liscia). Siccome gli erogatori sono due, contenuti in un unico quadro, mentre sto erogando la mia acqua frizzante, arriva un altro utente, magari fa finta di inserire le monetine, posiziona la sua bottiglia sotto l’erogatore dell’acqua liscia e… miracolo ( ! ) gli esce l’acqua richiesta senza aver messo neanche un nichelino, perchè ha utilizzato il mio versamento. “Ma via, mi si dirà, stai a fare caso a qualche centesimo…” .

Non è questo il punto. Sarebbe bastato al generoso Ente promotore della elargizione (sic!), dare la possibilità di selezionare e quindi richiedere il versamento degli spiccioli, tramite due fessure posizionate in altrettante colonnine anzichè in una sola. Quando uno si accorge di quanto sta accadendo, chiama il numero verde presente sul quadro esplicativo (840320436) e fa presente il problema. “…E’ stato ideato così…” è la risposta dell’operatore. Come dire: se ti sta bene, bene, diversamente non utilizzare più il servizio. Allora, per accordo comune tra quanti si recano a rifornirsi di acqua, si è deciso di aspettare che uno ultimi il rifornimento per dare subito dopo il posto a chi lo segue. Naturalmente non è sempre così perchè c’è gente che porta con sè anche cinquanta bottiglie da riempire con tutti i mormorii che ne conseguono. E’ vero, c’è scritto che per facilitare il rifornimento, sarebbe opportuno non superare i dodici litri a persona. Appunto, “sarebbe opportuno”… ma chi rispetta quella scritta? Mi viene da ridere a pensare cosa accadrà questa estate !!!!!!!!!!!!!

Oggi, mercoledi 13 marzo, alle ore 16,10 è accaduta un’altra cosa: l’erogatore dell’acqua frizzante non funzionava perfettamente. Usciva poca acqua e a detta di qualcuno che l’ha assaggiata sembrava che fosse liscia. Allora ho chiamato di nuovo il n. verde e mi sento rispondere che quel problema riguardava l’ACA perchè evidentemente era finito il gas. Invito l’operatrice a rivolgersi all’ACA per far presente il problema ma mi risponde che non spetta a loro. Quindi chiamo il n. verde dell’ACA (800800838) ma non risponde nessuno. Richiamo più volte. Niente.
Richiamo di nuovo il n. verde di chi ha installato l’erogatore facendo presente che all’ACA, nonostante il perfetto orario richiesto dal disco non risponde nessuno. La tizia in questione ha ricominciato la solfa di prima che non era loro la responsabilità etc. etc. Alla fine mi sono scocciato, l’ho mandata a quel paese ed ho attaccato.

Prima di andare via vedo passare una macchina dgili urbani con due persone a bordo, una in divisa, l’altra in borghese con tanto di giacca e cravatta. La fermo e spiego quanto sta accadendo in quell’abbeveratoio da 5 centesimi. Mentre il signore in divisa mi rassicurava circa un loro intervento presso chi aveva posizionato l’erogatore, l’altro, quello in giacca e cravatta mi ha fatto capire che quel servizio non era un diritto.
E ti pareva, mi sono detto !!! Ho sempre saputo che il diritto è la risultante del dovere compiuto: il mio dovere l’ho compiuto versando regolarmente la quota richiestami, conseguentemente ho acquisito un diritto che da quelle parti evidentemente non ha valore, perchè trattasi di una regalia (da 5 centesimi al litro…) di un Ente INTOCCABILE ! Grazie per l’attenzione e cordiali saluti. 

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Moniè (Berardino Ferrara)
Premio G. D’Annunzio
Pittura e Scultura