Si scrive oggi un nuovo capitolo della non semplice storia della Saga: la S.p.A nata nel 1981 per la gestione amministrativa e finanziaria dell’aeroporto d’Abruzzo già a partire da domani dovrebbe, infatti, avere il suo nuovo statuto. Questa mattina, intorno alle 10, la prima assemblea, rigorosamente a porte chiuse, del nuovo anno e del nuovo corso societario: alla presenza del Governatore Luciano D’Alfonso, sul tavolo del Cda sono stati messi i temi più urgenti da affrontare e risolvere per il rilancio dello scalo aeroportuale abruzzese con un occhio di riguardo al destino delle sue casse. Un bilancio, quello della Saga, chiuso con 5 milioni di euro di perdita destinati ad esser coperti dalla Regione Abruzzo in qualità di socio praticamente unico detenendo il 99% delle quote, a fronte del restante 1% “distribuito” tra il Comune di Pescara e le due Camere di Commercio di Pescara e Chieti. Presente l’uscente presidente Laureti la cui poltrona potrebbe essere affidata ad un professore croato esperto in diritto internazionale per quanto non si escludono, al momento, anche altri nomi decisamente in…quota! I membri del Cda, intanto, col nuovo Statuto passeranno da 7 a 5 e saranno tutti di nomina regionale: “Agli enti camerali e al Comune di Pescara resterà il diritto di proporre nomi che siano, tuttavia, di altissima competenza – ci spiega il Presidente D’Alfonso – e questo perchè il futuro dell’Abruzzo non può non passare attraverso il rilancio e il potenziamento del suo scalo aeroportuale di riferimento , rilancio affidato però a competenze e professionalità di altissimo livello”. Dopo la giornata di oggi sarà, poi, la volta di una nuova assemblea dei soci per affrontare le più spinose questioni relative al bilancio: ” Da questo statuto in poi – conclude D’Alfonso – ogni bilancio sarà strettamente legato ad un piano industriale di rilancio e di risanamento che concepisca anche partner privati e soci che intendano entrare nel Cda portando soldi e idee e non solo nomi e persone da piazzare come è troppo spesso accaduto in passato”.