Affitti arrivati alle stelle sin dai primi mesi dopo il sisma che nel 2009 ha colpito L’Aquila distruggendo gran parte del suo patrimonio immobiliare. Migliaia i commercianti rimasti senza spazi in cui continuare la propria attività, e un caos generale che ha portato molti a ricollocarsi in aree periferiche, altri ad adattarsi agli spazi affittati a prezzi onerosi dai centri o dalle gallerie commerciali, mentre centinaia sono le attività che hanno chiuso i battenti per sempre. L’attenzione sugli affitti alle stelle ai commercianti si ripropone in questi giorni con una diatriba che vede contrapposti il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, e la Confcommercio, accusata dal primo cittadino di non aver fatto abbastanza per evitare un eccessivo aumento dei costi dei locali sulla pelle dei piccoli commercianti. Per Cialente – che ora rischia una querela da parte di Confcommercio se non si scuserà pubblicamente – alcuni proprietari immobiliari affittano spazi commerciali non solo a prezzi salatissimi, ma anche in nero.