Tirato per la giacca dal mondo agricolo abruzzese. Il neo governatore Luciano D’Alfonso che, proprio in queste ore, sta assegnando le deleghe ai componenti della sua giunta. E, a proposito dei tanti rumors che vogliono quella all’agricoltura ridimensionata, accorpata o avocata a sé, interviene Agrinsieme Abruzzo ovvero il nuovo soggetto unitario che rappresenta CIA, CONFAGRICOLTURA e AGRITAL-AGCI, FEDAGRI –CONFCOOPERATIVE – LEGACOOP – AGROALIMENTARE, che ribadisce la necessità dell’autonomia della delega alle Politiche Agricole e Forestali. Una necessità dettata dalla complessità del settore nella delicata fase di impostazione della nuova programmazione comunitaria e per i rapporti diretti con l’Unione Europea e con il Governo nazionale.
A proposito del rischio di restituire all’Unione Europea 24 milioni del PSR 2007/2013 per incapacità di spesa delle risorse assegnate, il coordinatore di Agrinsieme Abruzzo, Concezio Gasbarro, evidenzia come questo aspetto sia la prima emergenza da superare evitando che vadano perse risorse fondamentali per il futuro dell’agricoltura abruzzese., gettando le basi per il nuovo PSR relativo al periodo 2014/2020 e recuperando i ritardi sin ora accumulati. E per questo Agrinsieme offre la massima collaborazione al nuovo governo regionale.