Bilancio più che positivo per la sedicesima edizione di Agroalimenta alla Fiera di Lanciano: migliaia i visitatori che da venerdi scorso a ieri hanno preso d’assalto gli stand di ben 150 aziende provenienti da tutta Italia. Protagonista assoluta la tradizione gastronomica nazionale: dai salumi ai formaggi, dalle conserve al baccalà, fino ad arrivare ai prodotti da forno, con grande varietà di pane e dolci. Degustazioni e laboratori anche nella giornata conclusiva di ieri in collaborazione con le associazioni dei produttori e gli Istituti Alberghieri di Villa Santa Maria e Roccaraso, mentre particolare interesse ha riscosso la tavola rotonda di ieri mattina sulla mistificazione alimentare dal titolo “Pinocchio nel piatto.” Ma la vera rivelazione dell’edizione 2014 dell’Agroalimenta é stato il primo workshop promosso dal Centro Estero delle Camere di Commercio abruzzesi con la partecipazione di ben 39 aziende abruzzesi (del settore vitivinicolo, oleario, dolciario e lattiero-caseario) che hanno avuto la possibilità di entrare in contatto con 28 buyers provenienti da 12 paesi del mondo. Il direttore del Centro Estero delle Camere di Commercio Rossano Di Gioacchino ha salutato questa iniziativa come un punto di svolta importante in un settore dove il prodotto tipico abruzzese attrae molto più di quello nazionale, visto i dati che attestano l’Abruzzo con due tre punti percentuali in più rispetto al dato nazionale per quel che riguarda l’export. Attualmente, infatti, sono 80 le aziende della nostra Regione presenti in tutto il mondo ed appuntamenti importanti come Agroalimenta non possono che far proseguire il percorso nella giusta direzione.