Sono circa 300 ogni anno i minori costretti, sicuramente loro malgrado, a fare il loro ingresso nel Tribunale di Chieti, sia per le cause civili di separazione che per quelle penali riguardanti abusi e maltrattamenti nei loro confronti. Un impatto con il mondo della giustizia, che per quanto la professionalità degli operatori si spenda al massimo per attenuare, rischia di essere condizionato anche dalla inadeguata ospitalità dei locali e degli ambienti giudiziari. Un problema che sta particolarmente a cuore al presidente del Tribunale di Chieti Geremia Spiniello, il quale grazie al finanziamento del Soroptimist Club di Chieti presieduto da Marzia Mucci, ha visto coronare il sogno dell’Aula di Ascolto, decisamente un ambiente adeguato all’accoglienza dei minori. Arredata come una cameretta per i bambini, la stanza è divisa da una finestra dall’ambiente dove vengono registrate le dichiarazioni rese dai minori. “E’ un importante opera al servizio del Tribunale” –ha dichiarato il presidente Spiniello- “alla quale tenevamo molto, nonostante i noti problemi causati dal sisma al nostro edificio”. Alla cerimonia di inaugurazione ha presenziato anche la vicepresidente nazionale Soroptimist Miriam D’Ascenzo.

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