Trattative difficili per la Kimberly di Alanno, l’azienda che produce la carta Scottex ed altri prodotti cartari. I lavoratori, 173 che arrivano fino a 300 con l’indotto di cui 50 in cassa integrazione e 7 in mobilità, hanno visto passare possibili acquirenti per il più grande stabilimento del centro Italia della multinazionale americana che è stato messo in vendita dalla stessa. Alla ricerca di investimenti e di un investitore.La direzione della Kimberly Clark fa sapere che sta procedendo alla ricerca di un acquirente che rilevi lo stabilimento. A tutt’oggi sono in atto colloqui con possibili compratori. Novità si potrebbero avere la prossima settimana. Lavoratori e sindacati non possono far altro che sperare che le parole si trasformino in fatti. La vendita dello stabilimento di Alanno è parte di un progetto che comporterebbe la chiusura di altri 5 stabilimenti in Europa. Chiudere ma non cessare l’attività produttiva, dicono dall’azienda, per mantenere i livelli occupazionali e la produzione, naturalmente.

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