Capodogli 1 Governo 0: nonostante i 103 no, è passata in Senato la proposta di legge tesa ad introdurre nel disegno di legge sui reati ambientali il divieto di utilizzare la tecnica dell’air-gun e, più in generale, ogni tipo di esplosione sui fondali marittimi per cercare idrocarburi pena la reclusione da 1 a 3 anni. Qualcuno romanza il tutto parlando di vittoria dei sette capodogli spiaggiati a Vasto lo scorso settembre e forse, loro malgrado, diventati simbolo di una battaglia nazionale. Altri insistono nel dire che quei capodogli finirono fuori rotta, spiaggiandosi appunto, perchè disorientati dalle esplosioni in mare dei trivellatori. Soddisfatti i grillini che hanno sposato da subito, e quindi votato, la proposta di Gal e Forza Italia: il testo ora è atteso alla Camera, solo una volta approvato anche lì diventerà legge. Sempre a proposito di mare e trivelle, il Ministero dell’Ambiente ha chiesto e ottenuto dal governo croato l’avvio di consultazioni transfrontaliere sul piano di trivellazioni che Zagabria ha lanciato nell’Adriatico. L’Italia vuol sapere, insomma, cosa accade anche nei fondali croati di un mare che divide e unisce al tempo stesso oggetto di trivellazioni, estrazioni e interventi energetici dal potenziale impatto ambientale. Il Ministero ha, quindi, coinvolto le regioni adriatiche, tra le quali l’Abruzzo, invitandole a trasmettere entro e non oltre il 20 aprile prossimo osservazioni e richieste di approfondimenti da girare al governo croato.