Motori già caldi negli uffici elettorali del Comune di Chieti in via delle Robinie: tutti al lavoro, già dal primo mattino, dirigenti, funzionari, commessi e dipendenti della struttura a cui fanno capo i delicati ingranaggi della complessa macchina elettorale comunale. 45.198 in totale gli aventi diritto al voto per le amministrative del 31 maggio di cui 21.548 uomini e 23.650 donne. Due i 18 enni dell’ultima ora: i due giovanissimi elettori teatini voteranno in due diversi seggi e diversi quartieri della città essendo uno residente nella zona dello scalo e l’altro nella cosiddetta parte alta di Chieti. 18 i mazzi di chiave delle altrettante scuole cittadine dove a partire dalle 16 di sabato si comincia con l’allestimento dei seggi elettorali: la dirigente comunale Patrizia Mantini consegna, infatti, direttamente nelle mani dei presidenti chiavi, urne, timbri,  matite e tutto ciò che compone il famoso plico elettorale. 121 i cittadini comunitari che hanno richiesto la tessera elettorale avendo diritto al voto: ben 91 le femmine a fronte dei 31 maschi. Tantissimi i giovani, ci confermano dall’ufficio elettorale di via delle Robinie, ma tanti anche gli ultracentenari: 24 per l’esattezza a partire dal più anziano che è del 1909 ed è una suora passando per una nonnina sprint del 1914 la quale si è personalmente recata nei giorni scorsi a ritirare un duplicato della tessera elettorale avendola smarrita. 57 le sezioni per 22 seggi: i 4 “extra” sono quelli allestiti presso l’Ospedale, Villa Pini, la Casa Circondariale e “I Cappuccini” di Piazza Garibaldi. Secondo i dati storici in possesso dell’ufficio elettorale, sezione statistica comunale, i primi risultati arrivano sempre da queste 4 sezioni mentre più a rilento vanno i grandi seggi di Chieti alta e zona scalo.