Aq: stop ai contributi autonoma sistemazione, i cittadini insorgono

map aqEntro domani 450 famiglie dovranno rinunciare alle tre forme di assistenza alla popolazione alle quali il Comune dell’Aquila ha messo fine, rispondendo così a precise disposizioni dello Stato, e andare negli alloggi del progetto Case o dei villaggi Map (moduli abitativi provvisori). Le tre forme onerose eliminate sono: il Contributo per l’assistenza alla popolazione (in sostanza un contributo in denaro erogato alle famiglie senza più casa dopo il sisma), il Fondo immobiliare e l’affitto concordato. Ma i cittadini non ci stanno, in un’assemblea all’aperto hanno annunciato il ricorso al Tar e l’intenzione anche di coinvolgere la Corte dei Conti. Un’operazione, quella dello stop all’assistenza, che definiscono illegale. L’accusa che i cittadini (che sono seguiti legalmente dall’avvocato Fausto Corti, in prima linea sin dal post-sisma nella difesa dei diritti dei terremotati) rivolgono al Comune riguarda in particolare il fatto che non si tiene conto di tante situazioni difficili e drammatiche, che vede pensionati soli, persone con gravi problemi di salute, famiglie che nel frattempo hanno trovato una loro sistemazione, ricostruendo a fatica relazioni sociali distrutte dal terremoto. (Di Marianna Gianforte).

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