video » Aquilane, voci e visioni da una città dispersa

AquilaneUn viaggio alla ricerca di una città e dei suoi abitanti dispersi tra il prefabbricato e il provvisorio, smarriti tra le impalcature della “messa in sicurezza” e le macerie ancora da rimuovere a quattro anni dal terremoto del 6 aprile 2009, sperduti nelle nuove periferie senza le fondamenta della loro storia: è “Aquilane, voci e visioni da una città dispersa”, la performance di cine-teatro – ideata da Paolo Pisanelli – che ha debuttato al Gran Teatro Parco delle Arti di Monticchio all’interno del cartellone della Società Aquilana dei Concerti Barattelli. Aquilane è una performance di cose che accadono dentro e fuori uno schermo cinematografico abitato da ombre, voci e corpi di donne che vivono a L’Aquila. A guidare il tutto, un coro di donne aquilane, protagoniste forti e spesso silenziose della reazione umana e civile al terremoto. Aquilane che guardano intorno e dentro di sé, che provano diverse attitudini per far tacere il dolore e lo spaesamento, che producono parole e metafore come fossero mattoni per ricostruire se stesse e la comunità, aquilane sempre in movimento che reagiscono per riconquistare la propensione al futuro.


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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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