Aquilano ucciso in Inghilterra, attesi i risultati dell’autopsia

Ericle DAntonio

lecceseSono attesi per oggi i risultati dell’autopsia sul corpo di Francesco Leccese, il 21enne aquilano morto a Birmingham dove viveva da qualche mese. La Polizia delle West Midlands ha confermato ieri l’arresto di un ragazzo di 20 anni sospettato di omicidio. Si tratterebbe di un italiano, coinquilino di Francesco Leccese. Due giorni fa gli gli agenti avevano forzato l’ingresso in un’abitazione a Daley Close, nella zona di Ladywood, area metropolitana di Birmingham, trovando Francesco Leccese senza vita. Sarebbe proprio l’appartamento che ilgiovane condivideva con altri coetanei, di cui almeno due italiani. E’ possibile che all’interno della casa vi fosse un’altra persona, ma non è ancora chiaro cosa sia realmente accaduto, visto che gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. I genitori di Francesco Leccese hanno raggiunto Birmingham nel primo pomeriggio di ieri.

Francesco Leccese aveva ottenuto da poco un contratto a tempo indeterminato come croupier nel Genting Casino di Chinatown, a Birmingham. Un successo, che aveva voluto condividere con i suoi amici e con la famiglia lontana con un messaggio sulla sua pagina Facebook. Ma i sogni e le ambizioni, e la voglia di affermare se stesso anche in un paese diverso dall’Italia, l’Inghilterra, si sono infranti nella casa di Birmingham, dove il 21enne originario di Gignano (L’Aquila) è stato ucciso. Difficile ancora ricostruire la dinamica dell’episodio; per gli investigatori inglesi Francesco sarebbe stato accoltellato da un suo coinquilino dopo una lite. E per un sogno di giovane 21enne che si spezza, c’è un dolore immenso che travolge una famiglia tra l’altro molto conosciuta in città. Il papà di Francesco, Giuseppe, è un poliziotto della Questura dell’Aquila, la mamma Alessandra Ligas è insegnante. L’intera famiglia, con i due fratelli di Francesco, è sconvolta, come tutta la comunità aquilana. Il giovane aveva raggiunto Birmingham ad agosto, dopo il diploma all’Istituto tecnico industriale. Una persona “dolcissima”, così lo ricordano gli amici, attaccato alla sua città, L’Aquila, che definiva “magica” su Facebook. La polizia ha arrestato e interrogato un 20enne di origine milanese. È lui il primo tra i sospettati dell’omicidio, avvenuto poco dopo le 9 del mattino. Il giovane è stato fermato proprio a ridosso del ritrovamento del corpo senza vita di Francesco Leccese. “La morte è stata dichiarata sulla scena del crimine”, viene spiegato da un portavoce delle forze dell’ordine. Le indagini sono in corso e un esame forsense post mortem è già stato eseguito”. Il giovane lavorava nel casinò Genting a Chinatown Birmingham, una struttura frequentata da clienti asiatici.

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