Areoporto, Confcommercio, “intervenga la Regione”

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aeroporto-pescara 3La Confcommercio Pescara, con una nota, intende “stimolare e spingere gli Amministratori della Regione, ma anche del Comune, a compiere tutti gli interventi e le possibili sollecitazioni al fine di tutelare e potenziare l’aeroporto di Pescara, importantissima risorsa economica per la città e per l’intero Abruzzo”. “Gli organi di informazione -afferma Confcommercio- “hanno negli ultimi giorni sottolineato la prevalenza degli scali ferroviari, portuali e aeroportuali che Ancona vanta rispetto alla nostra città. Tale prevalenza non potrà tuttavia essere mai limitata o azzerata senza un progetto politico e un intervento deciso da parte dell’Amministrazione Regionale nei confronti dei competenti Ministeri, al fine di far sì che anche l’Aeroporto di Pescara possa diventare uno dei più importanti scali commerciali di riferimento per il centro-sud Italia. Indispensabile, a tal proposito, dotare lo scalo pescarese dell’apposito ufficio veterinario frontaliero, requisito fondamentale per poter accogliere anche le partite di merci alimentari che andrebbero poi destinate al potente indotto commerciale e turistico di Abruzzo, Molise e parte del Lazio. Un’occasione da non perdere, tanto più che gli scali di Fiumicino e Ciampino risultano oggi vicini al collasso per le ingenti quantità di derrate da gestire; l’aeroporto pescarese costituirebbe quindi una validissima alternativa a supporto di tutte le attività legate all’import-export di prodotti da e per l’Italia. Ma non dimentichiamo ovviamente anche la necessità di poter collegare Pescara con tutti quei Paesi europei che tradizionalmente garantiscono afflussi turistici importanti. Ci riferiamo quindi a Germania, Inghilterra, Francia, Russia, Olanda ecc., i cui turisti, grazie anche ad un’opportuna e penetrante campagna di marketing territoriale, potrebbero sfruttare le enormi potenzialità di costa, collina e montagna che il nostro splendido territorio abruzzese possiede, ma che continuano sorprendentemente a restare sconosciute ai più. Potenzialità supportate da strutture ricettive e balneari all’avanguardia, in grado di offrire agli ospiti tantissimi servizi e possibilità di intrattenimento”. Confcommercio esorta quindi “Regione in primis, ma anche, a supporto di questa, Amministrazioni Comunali, Amministrazioni Provinciali e Camere di Commercio abruzzesi, ad intervenire con urgenza nei confronti di tutte le competenti sedi tecniche e istituzionali per la tutela e il potenziamento dell’Aeroporto di Pescara, immensa risorsa economica e turistica del nostro territorio.
Non riteniamo infatti possibile che, per colpa di insensibilità e disinteresse da parte delle classi politiche che si sono man mano succedute, Pescara e l’Abruzzo continuino a vedersi sottrarre collegamenti via mare, via terra e via cielo, perdendo importantissime quote di mercato a tutto ed esclusivo vantaggio delle regioni vicine”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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