Ad aprire i lavori dell’assemblea Congressuale della Filca Cisl è stato il segretario Umberto Coccia, questa mattina all’hotel Villa Immacolata.  Convocata per: “tracciare un bilancio degli ultimi quattro anni del primo sindacato dell’edilizia della regione Abruzzo; delineare le possibili soluzioni per arginare una crisi ormai capillarmente intrisa in ogni settore; anticipare i prossimi assetti del gruppo dirigente che caratterizzeranno il sindacato dalle prossime settimane”.
«La stagione della grande riorganizzazione della Cisl è solo agli inizi, – ha dichiarato il segretario  – ma il nostro obiettivo rimane la costruzione di un sindacato più vicino ai soci e ai lavoratori e più rappresentativo in tutto il territorio. In questa difficile situazione siamo convinti che con la nostra forza, la nostra convinzione, le nostre idee e l’impegno di tutti sapremo superare le ostilità in maniera positiva. È soprattutto ora che dobbiamo essere un punto di riferimento saldo per i lavoratori e un soggetto protagonista e promotore di cambiamento. Partendo dalla convinzione che solo con lo stare insieme si può costruire un futuro, il nostro sindacato si muoverà per infondere speranza e supporto a tutti coloro che non vogliono rassegnarsi. La FILCA di Pescara, negli ultimi quattro anni – ha sottolineato il segretario di categoria Girinelli – ha avuto, nonostante la grave crisi occupazionale, un’evoluzione positiva in termini di associati con un una media di 1619 soci. Insieme ai lavoratori, abbiamo raggiunto un importante obiettivo. Siamo riusciti a costruire una grande rete che avvicina e supporta i lavoratori. Ora ci attende una grande stagione di cambiamenti – ha concluso il segretario – per continuare, come abbiamo fatto sino ad oggi, ad adeguarci ai tempi e all’evoluzione della società civile e lavorativa, ripartendo però dalla ricostrzuione aquilana prima che finisca nelle mani di appalti extra regionali, cosa che sarebbe davvero una ulteriore sciagura dopo i morti e il dramma delle famiglie rimaste senza casa e lavoro!”

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